Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Lugdunensis
Sergio Rinaldi Tufi
gallia lugdunensis
Questa grande unità territoriale si allunga dal confine con la Narbonensis (la città [...] . Si trovava proprio nella Celtica, nel territorio della tribù dei Mandubi, Alesia (Alise-Sainte-Reine), l’oppidum che uniformemente regolare.
Ad Alesia, “punto caldo” della guerra gallica di Cesare, la città romana sorge soprattutto per impulso ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche
Stefano Del Lungo
Le isole britanniche
Le Isole Britanniche hanno ereditato il nome attribuito, fra il [...] , approfitta del disordine creatosi nella prefettura gallica con l’acclamazione dell’usurpatore Costantino ( di spiritualità e cultura all’interno di vasti regni, divisi fra molteplici tribù (Uladh a nord, Connacht e Midhe al centro, Mumain e Laighin ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] incertezze sull’esatta identificazione tra i territori e le tribù note dalle fonti. Nel IV secolo la storia dei apertura già presente nel La Tène finale, prodotta anche in ceramica gallica. I riti funerari prevedono che i resti della pira siano ...
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Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] ma si è incerti se attribuirne la rovina a una rivolta delle tribù dei Salluvî contro Marsiglia (125 a. C.), oppure al passaggio un trofeo d'armi; l'uomo presenta la semi-nudità gallica, mentre la prigioniera, vestita alla greca, è rappresentata in ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] 'ambra significano commerci marittimi che soltanto la stabilizzazione di tribù neolitiche, avvenuta in tempi eneolitici nelle diverse regioni, trae , romanticamente, in are per sacerdoti gallici. Era invenzione erudita ed interpretazione astratta ...
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MONTEFORTINO di Arcevia
G. Annibaldi
Località delle Marche, a circa 40 km dalla costa adriatica, prossima al fiume Misa che congiunge Arcevia con Senigallia qui costituendo un porto-canale.
In questa [...] . C., nel quale secondo la tradizione scritta appunto questa tribù avrebbe avuto parte predominante sotto la guida di Brenno (Diod C.) sul mare la colonia di cittadini romani di Sena Gallica (Senigallia).
I dati archeologici, a loro volta, possono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cesare, il vincitore degli altri
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È uno dei più grandi, e dei più spietati, conquistatori [...] al comando di Ariovisto; il secondo il confronto con le tribù della Gallia belgica; il terzo gli scontri nella Gallia del personale presenza.
Cesare antropologo
Il fascino del De bello Gallico è legato anche alle tre sezioni che descrivono la società ...
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SIENA (Σαῖνα, Saena, Sena, Sena Iulia)
R. Bianchi Bandinelli
Colonia romana. L'età della sua deduzione rimane incerta, ma è probabilmente augustea, come può apparire dall'elenco di Plinio (Nat. hist., [...] 10; vi, 3, 10) si riferiscono invece senza dubbio a Sena Gallica, Senigallia. Solo nei tardi Itinerarii la città è menzionata come Saena Iulia a Roma. I suoi abitanti risultano iscritti alla tribù Oufentina.
Nessuna sicura traccia urbana è venuta alla ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] colonia, pur non riuscendo a penetrare decisamente tra le tribù indigene del retroterra, fondò insediamenti sul delta del Rodano città la cattedrale, la "Major", vicino alla Porta Gallica dalla quale si accedeva alla strada litoranea. La chiesa aveva ...
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Vedi NYON dell'anno: 1963 - 1996
NYON (Colonia Iulia Equestris)
A. Bisi
Città svizzera del cantone di Vaud, posta sulla riva nordoccidentale del lago Lemano, 22 km a N-E di Ginevra. Alla stazione lacustre [...] autonomo, e i cui appartenenti sono annoverati nella tribù Cornelia: dalle epigrafi sappiamo dell'esistenza di duumviri indigena di tradizione gallica di La Tène IV. Altro esempio di sopravvivenza della corrente artistica gallica della seconda Età ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
pago2
pago2 s. m. [dal lat. pagus] (pl. -gi). – Nell’antico territorio di Roma (e anche nel territorio gallico), distretto campagnolo; il pago si conservò come unità territoriale fino a quando mantenne carattere rurale, poi l’istituzione delle...