FIORETTA, Pietro Antonio Mario
Cristina
Nacque a Vische (Torino) il 22 ott. 1800 da Bartolomeo e da Orsola Bertone e studiò medicina all'università di Torino, ove si laureò nel 1824. Esercitata inizialmente [...] la professione medica nel paese natale, fu presto attratto dalla dottrina omeopatica, forse in seguito all'incontro con M. Poeti, un medico fautore della affermazione e diffusione del pensiero omeopatico ...
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CASONI, Tommaso
Ettore Giammei
Nacque a Imola il 27 ag. 1880 da Francesco e da Clementina. Galeati. Laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Bologna nel 1906, si trasferì in Sardegna, assistente [...] nella clinica medica di Sassari diretta da L. Zoia. Fortemente attratto dai problemi clinici, si dedicò con passione allo studio del malato e a ricerche cliniche e sperimentali riguardanti vari argomenti ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] C. Forlanini, S. Riva-Rocci. Laureatosi nel 1900, dopo un breve periodo di condotta in Valtellina, nel 1901 ottenne da A. Tamburini un posto di medico praticante nell'Istituto psichiatrico di Reggio Emilia. ...
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CHIAPPELLI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci: nacque a Pistoia nel 1816, da Luigi, e tra il 1835 e il 1839 studiò medicina all'università di Pisa, ove si [...] . I. 72 (630); Firenze, Bibl. naz., Nuove access. 885, XV. 1. (da cui si apprende la corretta data della morte); necr. in Annali univers. di medicina e chirurgia, CCLXXXIII (1888), p. 69; in Lo Sperimentale, XLII (1888), pp. 107 s.; Caval. prof. F. C ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] da Giulio Macchi, curando in particolare le serie Il codice della vita (1968), 10 miliardi di anni fa (1970) e L’universo invisibile (1972). Su Radio3, dal 1969 al 1975, tenne una rubrica nell’ambito del programma Piccolo pianeta, su temi di genetica ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] p. 6; Archivio ed atti della Società italiana di chirurgia, LVIII Congresso (Roma 19-21 ott. 1966), 2, Roma s.d., pp. 46-48; Università di Bologna, Annuario dell'anno accademico 1965-66, Bologna 1968, pp. 61-64; V. Busacchi, G.G. F. (6 febbr. 1885-12 ...
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GASBARRINI, Antonio
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Nacque a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, l'11 marzo 1882 da Agostino e da Adelaide Caprara. Rimasto molto presto orfano di padre, con non pochi sacrifici potè studiare [...] . Fu archiatra di due pontefici, Pio XII e Giovanni XXIII.
Morì a Bologna il 13 nov. 1963.
Fonti e Bibl.: Necr. in Università di Bologna. Annuario dell'anno accademico 1963-64, Bologna s.d., pp. 239-242; Atti e memorie dell'Acc. patavina di scienze ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] la libertà della scienza, Roma 1961, p. 284); volle delegare alcuni poteri tenuti dall'amministrazione centrale ai rettori delle università, ai presidi degli istituti superiori e ai rispettivi consigli (5 nov. 1881);propose un nuovo organico per gli ...
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MANGANOTTI, Gilberto
Luciano Bonuzzi
Nato a Verona il 19 marzo 1901 dal medico Orsino e da Cornelia Malenza, si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1924 nella neoistituita Università di Firenze. [...] anni: nel dicembre 1951 fu chiamato a succedere a L. Martinotti nella direzione della stessa cattedra dalla facoltà medica dell'Università di Bologna, ove avrebbe concluso la propria carriera. Presso la scuola che il M. fondò nella sede bolognese si ...
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FIESCHI, Aminta
Massimo Aliverti
Nacque a Vescovato (prov. di Cremona) il 6 luglio 1904, da Roberto, medico condotto, e da Antonietta Cicognini. Allievo del collegio "Ghislieri", si laureò in medicina [...] Lomellina, con Iolanda Frosi, ebbe due figli, destinati entrambi a diventare professori universitari: Cesare, ordinario di clinica neurologica nell'università di Roma, e Roberto, ordinario di fisica in quella di Parma.
Il F. morì a Genova il 24 nov ...
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universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...
universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...