ZIMMER, Patritius Benedict
Teologo cattolico nato ad Abtsgmünd am Kocher nel 1752, morto a Steinheim (Dillingen) nel 1820. Ordinato sacerdote nel 1775, divenne nel 1783 professore di dogmatica all'università [...] di Dillingen e nel 1799 in quella di Ingolstadt; sospeso nel 1807 dall'insegnamento in seguito agli attacchi dell'illuminista G. Weiller, fu poi reintegrato, ma per l'insegnamento dell'archeologia biblica. ...
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CAIMI (de Chaimis, Caimo), Bartolomeo (Bartolomeo da Milano)
Clara Gennaro
Nato nella prima metà del XV secolo da una nobile famiglia milanese, si addottorò, non si sa in quale anno, in teologia all'università [...] . Contributo alla storia della scolastica medievale, in Universitatis Bononiensis Monumenta, I, Bologna 1932, p. 103;A. Sorbelli, Storia dell'università di Bologna, I, 2, Bologna 1940, pp. 122, 142; P. M. Sevesi, Ilbeato Michele Carcano O.F.M., Obs ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] 31 ss.; G. Vedova, Biografia degli scrittori padovani, Padova 1832, I, p. 217; Cenni storici sulle famiglie di Padova e sui monumenti dell'Università, Padova 1842, p. 24; A. Rossi, L'arte tipogr. in Perugia durante il sec. XV e la prima metà del XVI ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] Ritornato a Grosseto dopo il compimento degli studi, fece per qualche tempo il maestro elementare in attesa di poter esercitare la professione alla quale era stato abilitato. Dalla raccolta dei rogiti ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] di Padova; rientrato nella città natale, vi esercitò per molti anni la professione di avvocato e grazie anche alle buone condizioni economiche della famiglia si dedicò ai prediletti studi letterari e ad ...
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AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] , in A. Rosmini, Scritti autobiografici inediti, a cura di E. Castelli, Roma 1934, pp. 14, 16, 48, 57; N. Spano, L'Università di Roma, Roma 1935, pp. 110, 124, 126, 336, 338; B. Croce, Bibliografia vichiana, accr. e rielab. da F. Nicolini, Napoli ...
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Teologo francese (Cambrai 1896 - Parigi 1991). Iniziatore e animatore della scuola teologica di Lione, legò la scienza teologica al contesto sociale e culturale della tradizione, giustificando lo sviluppo [...] Compagnia di Gesù nel 1913, sacerdote nel 1927. Professore di teologia e storia delle religioni fino al 1961 all'università dei gesuiti di LyonFourvière, uno dei centri della cosiddetta Nouvelle théologie; per iniziativa sua e di J. Daniélou si ...
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Cardinale (Ixelles, Belgio, 1904 - Bruxelles 1996); sacerdote nel 1927, dopo aver insegnato filosofia morale e pedagogia nel seminario minore di Malines e in quello di St. Joseph, fu vicerettore dell'università [...] di Lovanio dal 1940, per tutto il difficile periodo dell'occupazione tedesca. Vescovo titolare d'Isinda e ausiliare del cardinale arcivescovo di Malines (1945), e insieme vicario generale dell'arcidiocesi, ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] Jemolo. 1921-1941, a cura di C. Fantappié, Roma 1997, pp. 28-30.
54 Cfr. G. Rumi, Padre Gemelli e l’Università cattolica, in Modernismo, fascismo, comunismo. Aspetti e figure della cultura e della politica dei cattolici nel ’900, a cura di G. Rossini ...
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Cardinale e umanista (Beverly, Yorkshire, 1469 circa - Londra 1535). Studiò a Cambridge (1483), di cui nel 1497 diveniva master; prete nel 1491, confessore e consigliere di Margherita Beaufort, madre di [...] , di due nuovi collegi e di cattedre (una di greco e una di ebraico), uno dei centri dell'umanesimo europeo. E dell'università fu (dal 1501) vicecancelliere e cancelliere, poi anche presidente del Queen's College. Amico di Erasmo, che egli chiamò in ...
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universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...
universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...