CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] la diocesi di Trento. Tuttavia, a causa dei suoi impegni politici, il C. non poté eseguire personalmente le visite del 1537 e Liubliana 1973, ad Indicem; A. Stella, La rivoluzione del 1525e l'utopia di Michael Gaismayr, Padova 1975, pp. 37, 43, 67, ...
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Temi olimpici: l'economia dei giochi
Oscar Eleni
Le Olimpiadi sono state occasione per fare e costruire molto, ma nel loro nome sono stati edificati anche monumenti allo spreco. Anche se c'è stato chi [...] e in città che ancora dovevano riprendersi, sembrava un'utopia. Il Comitato olimpico internazionale riprese da dove si era . I Giochi di Melbourne capitarono invece in piena bufera politica, a causa della occupazione sovietica dell'Ungheria e della ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] scientifiche e utopie letterarie per il futuro, in Intersezioni, IV, [1984], p. 5).
Opere: Oltre a quelle citate, da ricordare: Società, Stato, Comunità. Per una economia e politica comunitaria, Milano 1952; Stato federale delle comunità, a cura ...
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BELLISARIO, Marisa
Barbara Curli
BELLISARIO, Marisa (Maria Isabella)
Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 9 luglio 1935, prima dei tre figli di Anselmo, capo dell’ufficio imposte di Ceva, e di Claudia [...] continuato ad apprezzare lo stile, ancora influenzato dall’utopia comunitaria di Adriano Olivetti, dal senso di fedeltà Il risanamento fu avviato in virtù di un convinto mandato politico da parte del nuovo ministro delle Partecipazioni statali, il ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] ad incoraggiarlo alla sua tardiva ricomparsa sulla scena politica.Morto, per complicazioni alle vie urinarie, a s.; S. Sinding Larsen, L'immagine... di Venezia, in Archit. e utopia nella Venezia del Cinquecento, Milano 1980, p. 44; Images de la femme ...
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Papato
Ovidio Capitani
. Di una trattazione specifica del P. - in parallelo con quella dell'Impero, ampiamente illustrata nella Monarchia, nel Convivio e nella stessa Commedia - non è il caso di parlare, [...] sempre su di un piano che è escluso in partenza dalla considerazione ‛ politica ' di D.: e ciò aiuta anche a capire perché, in il Manselli, " non è una voce isolata d'un utopista sognatore, ma è partecipazione viva ad un ideale diffuso e sofferto ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] possa essere un’utopia come è stata quella dell’unità d’Italia». A trasformare la «bella utopia» in una realtà 3º (Opere morali e filosofiche), 1963; vol. 4º (Saggi storici e politici), 1963; vol. 7º/1-3 (Lettere), 1970.
Manzoni, Alessandro (1965 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il dibattito sui fondamenti antropologici e sulla funzione [...] Italia sono in molti a chiedere l’intervento del potere politico nella gestione della vita teatrale.
Luigi Riccoboni dedica il Regno d’Italia, il viceré Eugenio Beauharnais realizzerà l’utopia settecentesca di un teatro d’arte pubblico italiano con l ...
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Gramsci, Antonio
Guido Liguori
Intellettuale e politico, nato ad Ales nel 1891 e morto a Roma nel 1937.
Prima del carcere
In una lettera dal carcere di Turi alla cognata Tatiana Schucht, in data 23 [...] il Principe, da G. considerato
una esemplificazione storica del ‘mito’ sorelliano, cioè di una ideologia politica che si presenta non come fredda utopia né come dottrinario raziocinio, ma come una creazione di fantasia concreta che opera su un popolo ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] prezzolati od ignoranti della Storia d'Europa:storia d'un'utopia, chiosava nel 1932 il F. (Scritti di filos. promotore, oratore e paladino in ogni sua dichiarazione politica, o storico-politica, massime allor quando salì nel '56 alla presidenza ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopista
s. m. e f. e agg. [der. di utopia] (pl. m. -i). – Creatore, sostenitore, seguace di un’utopia: gli u. del socialismo prescientifico (e, in funzione di agg.: i socialisti u. del primo Ottocento); un u. moderno. In usi estens. e più...