Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo
Mari D'Agostino
In questo saggio si guarda all’Italia prendendo in esame il rapporto fra i parlanti, le comunità concrete in cui essi vivono, con particolare [...] , 30 socie, ma ora che c’era questo schifio di televisione non n’era piena di socie, ma era piena sempre delle famiglie delle socie. Bronzolo, Vadena), otto sono i centri della Val Badia e della Val Gardena a maggioranza ladina e infine i restanti ...
Leggi Tutto
Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] quelle sudtirolesi della provincia di Bolzano), parlate nei comuni di Fierozzo, Frassilongo e Palù, in Val Fersina, a pochi chilometri a oriente di Trento.
5) Yiddish (Europe): sebbene non si riesca a ritrovare traccia di ciò nella scheda annessa ...
Leggi Tutto
MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] però l'unica comprovata storicamente è quella di S. Salvatore in Valdi Castro (1009-1011), presso Fabriano, nell delle vesti, i tituli in scrittura carolina indicano la presenza di artefici dinon grezza cultura. La datazione proposta è il sec. 10° ...
Leggi Tutto
Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] esaltazione mercantile, Siena non ha però mai avuto fortuna con le strade: la mobilità sul territorio fu quanto mai mortificata nell’Ottocento, quando i viaggiatori stimavano la Val d’Orcia una zona disumana, la Valdi Merse una zona emarginata ...
Leggi Tutto
L'industria alimentare nel mercato globale tra tipicità locali e multinazionali
Francesco Chiapparino
Affrontare il tema del rapporto tra la moderna industria alimentare italiana e le tipicità regionali [...] settentrionale, trasportandolo su carri ferroviari refrigerati.
Non mancarono, tuttavia, piccole quote di produzioni locali o della Val Taleggio, e soprattutto margini di affermazione per imprese minori anche se non del luogo, quali la Locatelli e ...
Leggi Tutto
La tutela del patrimonio culturale tra Stato e regioni
Donata Levi
Denise La Monica
«Era come se fosse stato inaugurato un altro sistema solare. Una grande speranza che ci teneva desti, ci faceva aver [...] «gli impegni dello Stato e delle Regioni». Lo stesso valeva per la tutela, per la quale, oltre al piano, era prevista non solo l’istituzione di gabinetti di ricerca e di laboratori di restauro «su aree possibilmente coincidenti con le circoscrizioni ...
Leggi Tutto
Le Aree di sviluppo industriale negli spazi regionali del Mezzogiorno
Salvatore Adorno
Approcci e periodizzazione
La storia delle Aree di sviluppo industriale (ASI), sebbene fino a oggi poco frequentata, [...] rurali e urbane; in secondo luogo nonvaluta le conseguenze ambientali della presenza industriale in termini di inquinamento e di consumo delle risorse. Il caso di Taranto è, per molti versi, emblematico di questa contraddizione: le sue radici nell ...
Leggi Tutto
Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] più identificandosi con la proprietà fondiaria.
È un concetto ben noto, sul quale nonval la pena di insistere; vorrei solo ricordare che, secondo i calcoli di Beltrami, alla data del 1740 — ossia in occasione dell’ultima redecima, o dichiarazione ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] dinon sopprimere le imposte esistenti, ma dinon crearne di nuove, se non per necessità urgenti, in caso di guerre difensive ed a titolo temporaneo; dall'altro, dinon Originario di Colle diVal d'Elsa, Pietro proveniva da una famiglia prima di ...
Leggi Tutto
Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] come la Fiat che delocalizza in Molise piuttosto che in Sicilia, in Valdi Sangro e poi in Basilicata. L’ottenimento di incentivi diventa la norma, la conditio sine qua non, di ogni industriale meridionale o che lavori nel Sud Italia; davvero si può ...
Leggi Tutto
non-denaro
s. m. Denaro virtuale, mezzo utilizzato per l’acquisto di merci, erogato da istituti o società di credito, sulla base di un corrispettivo in una determinata valuta. ◆ Una storia, quella del non-denaro che in Italia ha avuto momenti...