Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] li fece uccidere (Marco Polo, Il Milione)
(75) Di ciò che dici, vitama, neiente non ti baleca de le tue parabole fatto n’ho ponti e senza farvi torto, val più un pelo della sua barba che tutta la vostra (cap. XVII)
(85) Il coraggio, uno non se lo può ...
Leggi Tutto
BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] stesso anno, il B. girò in otto giorni tutte le campagne del Pistoiese e della Valdi Nievole. Ma non pare che la deputazione fosse molto premurosa nel trasmettergli l'assegno mensile, se in ogni lettera il B. raccomandava al Torremuzza, membro ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] nella bottega del D. per il palazzo vescovile di Castello in Valdi Sieve, oggi a Fiesole, su commissione del Niccolò o Alessandro Antinori.
Da non trascurare è inoltre la consistente produzione di opere di minore impegno plastico, talvolta foggiate ...
Leggi Tutto
TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] di Torrita in Valdi Chiana (od. Torrita di Siena). Da questa esegesi ebbe origine una ipervalutazione della figura artistica di la Vergine, S. Giovanni Battista e S. Francesco. Non altrettanto concordi sono i pareri riguardo alle scene dell'Antico ...
Leggi Tutto
COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] Anche con questo papa pero i rapporti del C. non furono senza contrasti, poiché nel 1516, durante la guerra pp. 395 ss., 415-18, 437; G. Caetani, Domus caietana, I, 2, San Casciano Valdi Pesa 1927, pp. 23, 187, 190, 193 s., 217, 222, 236, 260, 263 s ...
Leggi Tutto
CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] disperò d'attirarlo dalla sua parte, valendosi anche delle autorevoli pressioni veneziane. Non senza successo se il 23 luglio 1655 poteva annunciare al Colbert l'imminente arrivo di C. a Parigi. Né la forma privata del soggiorno parigino - nel corso ...
Leggi Tutto
DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] tradizione robbiana nell'ambito di un gusto di carattere arcaicizzante. Ma non mancano riprese dalla tradizione , Alla mostra della pittura italiana del '600 e '700, San Casciano Valdi Pesa 1930, pp. 268-71; G. Heinz, Der Anteil der Italienischen ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] in Castelnuovo e F., impossessatosi della città, ma non delle fortezze, poté insediarsi in Castel Capuano. Le sorti del conflitto (mentre gli eserciti della Lega si scontravano con i Francesi in Valdi Taro) volsero presto a suo favore: dopo Napoli ...
Leggi Tutto
CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] documentaria è tratta dall'intera latinità, non solo da Cicerone, con l'intento dinon offrire "ossa scarnificate ai giovani" (p ordinamenti più autenticamente fascisti del quadrumviro Cesare De Vecchi diVal Cismon.
Un altro segno della stima e dei ...
Leggi Tutto
SERODINE, Giovanni
Giovanni Agosti
– Originario di Ascona, un paese sulle rive dell’alto lago Maggiore, che dal 1513 era un baliaggio dei cantoni della Svizzera interna e i cui abitanti, in particolare [...] di Marforio, alle spalle del Campidoglio. Chi la cedeva loro era Simone Daria, uno stuccatore di Pellio Inferiore, in Val d F. Rambotti, «La musica è una mera opinione e di questa non si può dar certezza veruna». Antimo Liberati e il suo Diario ...
Leggi Tutto
non-denaro
s. m. Denaro virtuale, mezzo utilizzato per l’acquisto di merci, erogato da istituti o società di credito, sulla base di un corrispettivo in una determinata valuta. ◆ Una storia, quella del non-denaro che in Italia ha avuto momenti...