Piangete, amantiNel paragrafo VIII della Vita nuova Dante parla della morte di una giovane e garbata donna fiorentina, pianta con sincera commozione da un coro femminile. Non rivela il suo nome, ma ci [...] delirio, le figure, la cornice apocalittica e soprattutto il sistema intertestuale di evidente matrice biblica hanno una chiara valenza profetica, in cui, come è stato giustamente notato da molti commentatori, Dante sta suggerendo un parallelo tra la ...
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Nessun testo più di L’artefice aggiunto. Riflessioni sulla traduzione in Italia: 1900-1975 (curato da Angela Albanese e Franco Nasi e apparso nel 2015 per i tipi della ravennate Longo senza suscitare il [...] determinato di cui si è in cerca»;‒ Giacomo Devoto, il quale, infine, concorda con Terracini circa la valenza culturale ed ermeneutica della traduzione, aggiungendo che il traduttore va posto sul medesimo piano dell’autore. Immagine: Torino ...
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Franco SantucciBestiario del sognoPomigliano d’Arco (NA), Wojtek, 2024 «Se fossi io il narratore l’avrei allungata aggiungendovi una faina, un disturbo post-traumatico e un giallo pallido, ma in genere [...] i due sembrano provare un gusto simile. Ma qui si chiarisce anche come l’animale avvoltoio si spogli della sua valenza simbolica di saprofago e torni, invece, come allegoria della stessa natura ferina che guida l’uomo. Simbolico, certo, tutto questo ...
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Gianluca PeciolaLa linea del silenzioMilano, Solferino, 2024 C’è, nell’ultimo romanzo di Gianluca Peciola, La linea del silenzio (Solferino, 2024), una frase che riassume il senso di una vicenda non ancora [...] della scena è al tempo sfumato e riconoscibile, come in quei racconti che assumono carattere archetipico o una valenza universale.Il richiamo bellico – con tutto il suo repertorio di metafore, analogie, evocazioni – è tratto comune alle narrazioni ...
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Giace senza mangiare, abbandonato il corpo ai doloriconsumandosi sempre nelle lacrimegiacché si è resa conto di aver subito ingiusto oltraggio dal suo uomonon solleva lo sguardo, non distoglie il volto [...] la vita umana con suoi travagli in chiave psicanalitica come liquido amniotico da cui ha origine l’uomo, per i Greci, aveva una valenza politica; nella lirica greca arcaica del VII e VI sec. a. C. da Alceo, ad Archiloco, a Solone, a Teognide, il mare ...
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All’inizio del 2024 una nuova parola ha fatto la sua comparsa su alcuni organi d’informazione italiani: domicidio. Termine, prima usato rarissimamente, che per ora è inesistente sui nostri dizionari. In [...] una parola come domicide (Porteous, Smith, 2001), ossia, con una libera traduzione, “domicidio” o “casacidio”, la cui valenza è chiaramente connessa all’uccisione della domesticità e dei molteplici sensi connessi alla casa come spazio fisico e ...
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Dobbiamo considerare che i rapporti con gli stranieri sono sacri al massimo grado […] Poiché infatti lo straniero è solo, senza compagni e parenti, merita più pietà da parte degli uomini e degli dèi (Platone: [...] unione, la solitudine e la moltitudine. Del resto, la parola straniero, ha anche il significato di ‘esterno’. Questa doppia valenza torna nella parola ospite, che indica chi dà ospitalità, ma anche chi la riceve; la reciprocità dell’accogliere e dell ...
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La dimensione onirica ha una serie nutrita di attestazioni sin dall’epica, con varie manifestazioni, la più nota delle quali, probabilmente, è quella evocata nell’Odissea da Penelope (XIX 536-553), che [...] particolarmente significativi in quanto ricorrenti in quella che sarà poi la fisionomia dell’onirocritica antica, in particolare la valenza predittiva del sogno, che, in greco, generalmente si vede (ὄναρ ἰδεῖν), né solo nell’epica, come osservava ...
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Θάλαττα, Θάλαττα! così gridavano Diecimila mercenari greci, secondo lo storico ateniese Senofonte (V sec. a. C.) nell’Anabasi, alla vista in lontananza del mare. Θάλαττα, Θάλαττα! Mare, mare! Così, in [...] indicare quanto lontani si è dalla risoluzione e dalla conclusione di un’impresa avviata. In questa espressione ricordiamo la valenza semantica di Πέλαγος che i romani avevano recepito in pelagus con un prestito che ha avuto una grande fortuna anche ...
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Inoltre in questo periodo sorse in me una passione che per poco non divenne dominante nella mia vita: la passione per la matematica. Anche se non ho seguito – e forse ho fatto male – quell’inclinazione, [...] senza orologiContinua il viaggio in uno spazio liminare in cui ogni oggetto e ogni elemento naturale sembra assumere una doppia valenza antitetica, spirituale e terrena. In questa lotta, che gli elementi del mondo combattono alla ricerca di un senso ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...
Valenza Comune della prov. di Alessandria (50 km2 con 20.268 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 125 m s.l.m., alla destra del Po. Vi sorgono fiorenti industrie di calzature e tradizionali laboratori artigiani per la lavorazione dell’oro...
Chimica
Capacità degli atomi di un elemento di formare legami chimici. Quantitativamente si esprime come il numero di atomi di idrogeno (o di altro elemento monovalente) che si possono combinare o che possono essere sostituiti dagli atomi dell’elemento...