Gli uomini sono così necessariamente folli che il non esser folle equivarrebbe a esserlo secondo un’altra forma di follia. Pensées di PascalMichel Foucault scrive Storia della follia in età classica come [...] , conseguente alla loro esclusione dalla città. La follia svela «l’irragionevolezza del mondo»: il folle ricorda a ognuno la sua verità, «egli ride in anticipo del riso della morte». Nella letteratura e nell’arte del secolo, la follia è universale, l ...
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Un solitone, detto anche “onda solitaria”, è una particolare soluzione di un’equazione alle derivate parziali non-lineare. Fisicamente, tale soluzione descrive un pacchetto d’onda, ovvero una perturbazione [...] ).L’idea che un’onda possa comportarsi come una particella può risultare controintuitiva e difficile da accettare, ma in verità è uno dei concetti fondamentali alla base della Meccanica Quantistica, che ad oggi rappresenta il quadro teorico più ...
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Nato a Nicolosi, un paesino alle pendici dell’Etna nel Catanese, studia medicina e nel tempo libero butta giù qualche pensiero o riflessione. Crede che nella comunicazione tra egualmente diversi, si nasconda [...] la verità assoluta. Appassionato d’ogni cosa, non c’è nulla del mondo che non gli piaccia: “Ogni cosa ha del bello, se lo si riesce a trovare. Tutto è arte e tutto è naturale. Se è successo vuol dire che è sempre stato possibile. Se non lo è ancora, ...
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Tutto ciò cui oggi attribuiamo il nome di città non è altro che l’essenza di ciò che ci rende uomini, nel senso aristotelico di animali “politici”. Sebbene vi siano molteplici interpretazioni della realtà [...] mondo da cui essere guardati, dal basso, con timore reverenziale. Dalla descrizione emerge come sia netto il confine tra la verità alta del dettame regio e il cittadino che si interroga e si turba, come il protagonista del racconto kafkiano “Davanti ...
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In Storia della follia nell’età classica (1961), Michel Foucault scrive: “Dove c’è opera non c’è follia; e tuttavia la follia è contemporanea dell’opera, poiché inaugura il tempo della sua verità.” C’è [...] sicuramente un rapporto tra la follia e l’opera d’arte. O almeno, esiste di certo nello sguardo meta-poetico che gli artisti hanno di sé stessi. Forse perché la follia, nella sua concezione comune di contingenza ...
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La società in cui viviamo è estremamente normata e normativa. Chiunque ecceda i confini sociali della “normalità” viene classificato come folle. La follia, quindi, diventa un dispositivo politico prima [...] le parole di Foucault in Sorvegliare e punire, «il potere produce il reale; produce campi di oggetti e rituali di verità». Cole e Morgan, quindi, nella loro analisi identificano diversi modi in cui questa vegefobia mediatica si manifesta rivelando la ...
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Scrivere il primo libro non è di certo impresa semplice; il rischio di incespicare nelle parole è sempre presente e anche quando esse ormai danno l’illusione di essere finalmente ferme, adagiate su fogli [...] progressiva riduzione della godibilità della lettura, imputabile proprio all’assetto strutturale dell’opera. Tale osservazione trova una sua verità se si considera che una narrazione con l’intenzione di ripercorrere le tappe di una biografia non può ...
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Disgrazia, sciagura, o ancora, sentimento di profondo dolore, di perdita: in una parola Lutto. Così è definita la reazione che dà più forma alla psiche di un essere umano. Le conseguenze di un lutto sono [...] a passare inosservati invece le diversificazioni più lievi o brevi che, seppur sembrino di poco conto, hanno in verità un impatto significativo. Bisogna pensare infatti a qualunque elemento quotidiano come il prodotto di vari sottoelementi, quasi ...
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La recente pubblicazione in Italia del testo di Dan Zahavi Phenomenology: The Basics, nella traduzione Il primo libro di fenomenologia (Einaudi, 2023), costituisce certamente un valido incentivo per tornare [...] di ascendenza greca, il compito di una autentica teoresi è quella di sozein tèn alétheian, ossia di salvare la verità. Questa missione è evidente in Husserl, la cui epoca sembra aver smarrito il senso autentico della filosofia come dispiegamento ...
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«Chi è il pazzo di noi due? Eh, lo so: io dico: "tu", e tu col dito indichi me. - Va’ là, che così a tu per tu, ci conosciamo bene noi due! - Il guaio è che, come ti vedo io, non ti vedono gli altri! E [...] «Per me, io sono colei che mi si crede!»), Laudisi lo svela, parlando col suo doppio, già nel secondo atto dell’opera: Verità non è altro che il nostro riflesso in uno specchio (ognuno non vede che se stesso al suo interno, così coma desidera che sia ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...
verità Conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva.
Filosofia
Definizione e criterio di verità
Nella storia della filosofia il concetto di v. è stato concepito in almeno due diverse prospettive, l’una ontologica, l’altra...
verità (veritade; veritate)
Alfonso Maierù
Il termine designa la struttura ontologica delle cose considerata in rapporto all'ordinamento generale dell'universo; insieme, designa la conoscenza che attua l'intelletto umano, del quale costituisce...