Incisore di monete (fine sec. 5º a. C.) della zecca siracusana, che firma un tetradramma d'argento con testa femminile ornata di sfendone, con quattro delfini in giro e nel rovescio quadriga agonistica [...] con Nike volante ...
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Scudo di Brabante o scudo delle corone, coniato nella zecca di Milano dagli imperatori Giuseppe II, Leopoldo II e Francesco II d’Asburgo-Lorena, dal 1780 al 1797. Ha sul verso la testa del sovrano e sul [...] recto la croce di s. Andrea di Borgogna ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] . d’argento indusse Venezia a coniare nel 1202 il primo ducato d’argento, noto come grosso o matapan, replicato poi da altre zecche dell’Italia centro-settentrionale, mentre nel Sud Carlo I d’Angiò, re di Napoli, coniò il carlino d’argento e con il ...
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Moneta tedesca coniata per concessione imperiale nel 13° sec. nella zecca di Hall (Württemberg), che presto si diffuse nella Germania meridionale. Nel 18° sec. fu moneta di bronzo frazionaria del Kreuzer [...] o del Pfennig, emessa in Svizzera fino al 1850, in Germania fino al 1873; in Austria ebbe corso dal 1892 al 1924; in Cecoslovacchia dal 1921 ...
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Scultore (Torino 1777 - ivi 1864). Cominciò a lavorare per la zecca piemontese (1794), poi (1800) eseguì una medaglia commemorativa della vittoria di Napoleone a Marengo; a Roma (1805-06) eseguì copie [...] da Canova e dall'antico, quindi fino al 1812 fu a Torino dove eseguì rilievi e statue varie; dal 1812 al 1814 lavorò a Parigi. Al ritorno dei Savoia (1814), ricevette da loro numerosi incarichi; eseguì ...
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Nome del denaro piccolo bianco, la cui coniazione fu iniziata nella zecca di Point-d’Ain (Bresse) per ordine di Amedeo VI conte di Savoia nel 1356 e continuata dai successori; fu imitato nella zecca di [...] Casale dai Paleologo di Monferrato, il mezzo era detto maglia di bianchetto ...
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Moneta (detta anche lupetta) coniata da Alberico I Cybo-Malaspina nella zecca di Massa (1617). Il nome viene dalla cerva che vi figura. ...
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Moneta d’argento (testone) dei Paleologo marchesi di Monferrato, coniata nella zecca di Casale, così detta perché lo stemma al rovescio recava quattro B che sembravano un acciarino. ...
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Incisore e medaglista (Vienna 1845 - ivi 1903), dal 1866 incisore della Zecca, poi (1882) direttore dell'Accademia di incisione, quindi (1887) medaglista di stato. Dette un indirizzo meno accademico all'arte [...] della medaglia in Austria ...
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Economista francese (sec. 16º), membro del Consiglio reale e controllore della zecca; coi suoi Paradoxes sur le faict des monnoyes (1566), in cui sosteneva che il rialzo dei prezzi del 16º sec. andava [...] attribuito alle alterazioni monetarie ed era soltanto apparente, M. diede occasione a una celebre Réponse di J. Bodin ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...