Moneta d’argento del valore di due soldi marchesani emessa dalla zecca di Ferrara sotto il duca Ercole I verso il 1492; vi erano impressi l’unicorno e l’aquila estense; è detta anche aquilino e talora [...] agontano per avere lo stesso valore del grosso anconetano ...
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Nome delle monete d’oro e d’argento fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-85), con il nome suo e quello della regina Costanza di Svevia. I p. come tipi hanno [...] lo stemma d’Aragona e l’aquila sveva; furono anche detti raonesi (aragonesi). La coniazione fu continuata dai successori ...
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Tipografo (Sommevoire, Alta Marna, 1404 circa - Venezia 1480); già maestro di zecca a Tours, lavorò a Venezia (1470-80) con alta capacità tecnica e gusto. Coi bellissimi caratteri romani (antiqua) e gotici [...] da lui disegnati e incisi, stampò, solo o in società con Giovanni da Colonia, circa 150 edizioni, dando alcuni dei più bei libri del sec. 15º: l'Eusebio, la Naturalis historia di Plinio, la Bibbia latina. ...
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GIORGINO
Giuseppe Castellani
. Moneta col S. Giorgio a cavallo coniata dalla zecca di Genova. La prima che ebbe questo nome fu l'ottavetto o luigino d'argento, al titolo di 583 millesimi, coniato verso [...] il 1668 per il commercio col Levante. Poi vennero detti giorgini d'oro gli zecchini coniati nel 1718. Alfonso II duca di Ferrara, sul cadere del sec. XVI, emise un grosso d'argento con la propria effigie ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] tardi, per tutto il secolo, vennero coniati dirham d'argento, di buona lega. Nel 1429, nel 1444 e nel 1463 le carte della Zecca danno ancora notizia di argento che da Venezia viene imbarcato per la Siria e per l'Egitto (41). La Tariffa de pexi e ...
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Medaglista (Lunéville 1635 - Parigi 1698); da giovane lavorò con G. Mola nella zecca di Roma e fu in contatto con Bernini e Pietro da Cortona. Nel 1675 tornò in Francia, nel 1680 fu eletto membro dell'Académie. [...] Le medaglie del periodo romano, più pittoriche e animate, sono migliori di quelle, classicheggianti, del periodo francese ...
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Orafo, fonditore, architetto (Venezia 1465 circa - ivi 1522-23). Maestro stampatore di zecca (1484-87), messo al bando dal territorio veneto nel 1487, l'anno seguente fu richiamato con l'incarico di condurre [...] a termine, dopo la morte di A. Verrocchio, la fusione in bronzo del monumento a B. Colleoni e di eseguirne il basamento (1495). Da allora fu conosciuto come "Alessandro del Cavallo". Eseguì e inaugurò ...
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Orefice, medaglista e incisore di conî, nativo di Parma: la sua attività si restringe agli anni 1456-1478. Cominciò con piccole medaglie coniate (Pier Maria Rossi conte di Berceto e la sua amante Bianca [...] Pellegrini; Francesco e Galeazzo Maria Sforza) e solo negli ultimi anni, quando era maestro di zecca a Ferrara, fece le grandi medaglie fuse di Costanzo Sforza e di Federico di Urbino, eccellenti nei ritratti, ma troppo elaborate nei rovesci. Si ...
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Orafo e scultore (Venezia 1455-60 circa - ivi 1537); nel 1484 maestro alla zecca veneta e poi (1515) alla zecca pontificia. Fu dei primi a coniare medaglie anziché fonderle; migliori tuttavia le sue medaglie [...] fuse (Sisto IV, Gentile e Giovanni Bellini, ecc.). Del C. scultore si conoscono due bassorilievi in bronzo firmati (Venezia, Ca' d'Oro). Come orefice si riconosce nella legatura argentea del breviario ...
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MESSANA (Μεσσάνα)
L. Rocchetti
Personificazione di Messina (v.), su monete della sua zecca in cui la città appare come figura femminile stante, drappeggiata con clamide, mentre guida una biga tirata [...] da muli, sui quali una Nike tiene sollevata una corona.
Bibl.: Cat. Greek Coins Brit. Mus., Sicily, Londra 1876, p. 102; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 151; G. Macdonald, Cat. of Greek Coins ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...