Corpo celeste gravitante intorno al Sole secondo le leggidiKeplero, come i pianeti, dai quali però differisce sia per le caratteristiche fisiche sia per quelle orbitali. Nella forma tipica, la c. appare [...] A. Hale e T. Bopp una c. a lungo periodo eccezionalmente attiva, Hale-Bopp, che ha raggiunto il perielio, a una distanza dal Sole di 0,91 u.a. (unità astronomica), nell’aprile 1997. P-Shoemaker-Levy, scoperta nel 1993 da E. e C.S. Shoemaker e da D ...
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Lara Albanese
Palle di neve venute dallo spazio
Le comete sono corpi celesti che trascorrono la maggior parte dell'esistenza ai confini del Sistema Solare. Quando si avvicinano al Sole, parte del ghiaccio che le compone si trasforma in vapore e assumono una caratteristica forma allungata, con una chioma ... ...
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comèta [Lat. cometa, dal gr. kométes "chiomato"] [ASF] Corpo celeste gravitante intorno al Sole secondo le leggi di Keplero, come i pianeti, dai quali però differisce sia per le caratteristiche fisiche, sia per quelle orbitali. Nella forma tipica, la c. appare composta di un nucleo, più o meno brillante, ... ...
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(X, p. 926)
Le c., come gli asteroidi o piccoli pianeti, rappresentano i resti di quegli agglomerati originari (planetesimi) formatisi nel disco protoplanetario, da cui si sono poi gradatamente ''costruiti'' i pianeti maggiori. Esse non hanno perciò subito quei processi evolutivi di tipo fisico, geologico, ... ...
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Aspetto. - Le comete appariscono di aspetto, di forma e con movimenti differenti a seconda dei casi; sono visibili durante periodi di tempo relativamente brevi. Molte sono percettibili soltanto col cannocchiale, talune divengono visibili anche all'occhio disarmato. Nella sua forma tipica la cometa appare ... ...
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KepleroKeplèro [STF] [ASF] Forma italianizz. del cognome di Johannes Kepler. ◆ [ASF] Equazioni di K.: v. meccanica celeste: III 666 a. ◆ [ASF] Leggidi K.: le tre leggi che governano il moto eliocentrico [...] dei due corpi possa essere considerato un sistema isolato: (1a) le orbite dei pianeti sono ellissi, di cui il Sole occupa uno dei fuochi; (2a: legge delle aree) le aree descritte dal raggio vettore che unisce il Sole a un pianeta sono proporzionali ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] esplicata dal corpo posto nel centro del m. (problema dei due corpi). È retto dalle leggidiKeplero: a) le orbite descritte dai pianeti sono ellissi di cui il Sole occupa uno dei fuochi; b) le aree descritte dal raggio vettore sono proporzionali ...
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L’insieme dei corpi che rientrano nella zona di influenza gravitazionale del Sole. È formato dal Sole, dagli 8 pianeti principali (in ordine di distanza dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, [...] . Verso la fine del 17° sec., I. Newton, con la scoperta della leggedi gravitazione universale, poté spiegare le leggidiKeplero e aprì la via alla meccanica celeste.
Proprietà fondamentali del Sistema solare
Il Sistema s. presenta un certo numero ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] a spiegare le irregolarità che alterano i moti dei pianeti e che impediscono loro di soddisfare rigorosamente alle leggidiKeplero.
Risale a Eulero il merito di aver calcolato per primo queste irregolarità dei moti planetari. Alla fine del 18° sec ...
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Anatomia
Ciascuna delle due cavità dello scheletro della testa, separate tra loro dalle fosse nasali, che contengono i globi oculari con i loro principali annessi. L’insieme dell’o. e delle parti molli [...] maggiori, a, delle orbite (1619). I. Newton, formulati i principi della dinamica, interpretò in base a essi le leggidiKeplero, deducendo che il Sole esercita su un pianeta una forza centrale proporzionale alla massa del pianeta e inversamente ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] , che è possibile effettuare in modo diretto applicando le leggidiKeplero a coppie di stelle legate gravitazionalmente, è da sempre un problema molto difficile, per la mancanza di un numero sufficiente di binarie ben risolte e con buona orbita. In ...
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Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] problema è risolubile in modo elementare e si trova il ben noto risultato secondo il quale i pianeti si muovono rispettando le leggidiKeplero. Così in astronomia il moto del Sistema solare può venire descritto, nel suo complesso, dalla composizione ...
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GRAVITAZIONE
Paolo Straneo
. La caduta dei corpi pesanti (gravi) sulla Terra rientra come caso particolare nel fatto generalissimo che due masse in presenza, poste comunque nello spazio, sono sollecitate [...] designando con t i tempi periodici dei pianeti e con ri i raggi dei cerchi da essi descritti, la terza leggediKeplero viene espressa dalla fomula ti2 = cost. ri3. Ma la forza centrifuga, che la forza centripeta della gravitazione deve equilibrare ...
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(V, p. 89; App. II, i, p. 293; III, i, p. 164; IV, i, p. 182; v. anche astronomia, in questa Appendice)
Già dagli anni Quaranta del sec. 20° l'imponente e continuo sviluppo dell'a., accanto a quello, pur [...] emesso rende così possibili accuratissime misure della sua velocità orbitale, che è determinata in prima approssimazione dalle leggidiKeplero. Due radioastronomi statunitensi (J.H.Taylor e R.A. Hulse, premio Nobel 1993) hanno ottenuto straordinari ...
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kepleriano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo all’astronomo ted. Johannes Kepler (1571-1630), noto anche con il nome latinizzato Keplerus e italianizzato Keplero, cui spetta principalmente il merito di avere riconosciuto la natura ellittica...
rudolfino
(o rodolfino) agg. [der. del lat. mediev. e mod. Rudolphinus, agg. del nome proprio Rudolphus «Rodolfo»]. – Tavole r., tavole di effemeridi astronomiche pubblicate da J. Keplero nel 1627, portando a compimento un’opera iniziata da...