Scrittore francese (Parigi 1871 - ivi 1922). Figlio di Adrien, prof. universitario di medicina, e di Jeanne Weil, di ricca famiglia ebrea, donna sensibile e colta alla quale restò morbosamente legato, all'età di nove anni cominciò a soffrire d'asma, malattia che lo tormentò tutta la vita. Frequentò il liceo Condorcet di Parigi (1887-89), dove strinse le prime amicizie importanti e collaborò al periodico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vicenda biografica dello scrittore è singolarmente legata a quella editoriale [...] suo amore per Albertine, nella vita parigina dei primi decenni del secolo.
Le precedenti esperienze di scrittura
MarcelProust
La petite madeleine
E subito, meccanicamente, oppresso dalla giornata uggiosa e dalla prospettiva di un domani malinconico ...
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Scrittore francese (Elbeuf 1885 - Parigi 1967), il cui vero nome era Émile Herzog; dal 1947 il suo pseudonimo divenne nome legale. Compì gli studî classici a Rouen, dove fu allievo di Alain, quindi diresse [...] , 1947), di una raccolta di novelle (Pour piano seul, 1960) e di svariati saggi (Alain, 1949; À la recherche de MarcelProust, 1949; Les nouveaux discours du Docteur O'Grady, 1950; Destins exemplaires, 1952). Entrò all'Académie française nel 1938. ...
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Critico letterario (Narbona 1888 - fucilato dai Tedeschi nel 1944 a Buchenwald). Della sua attività di critico elegante e accurato (XXe siècle, 1924; Du côté de MarcelProust, 1929; Inquiétudes et reconstructions, [...] 1931, ecc.) rivolse gran parte alla divulgazione della letteratura italiana in Francia, specie dopo il suo lungo soggiorno a Firenze, quale segretario generale dell'Institut Français: Le roman italien ...
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Linguista e critico letterario (Vienna 1887 - Forte dei Marmi 1960); insegnò nelle univ. di Marburgo (1925-30), Colonia (1930-33), İstanbul (1933-36) e dal 1937 alla Johns Hopkins University di Baltimora. [...] curatori in parentesi) le raccolte apparse in Italia: Critica stilistica e storia del linguaggio (1954, A. Schiaffini); MarcelProust e altri saggi di letteratura francese moderna (1959, P. Citati); Cinque saggi di ispanistica (1962, G. M. Bertini ...
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Critico e romanziere francese (Parigi 1914 - ivi 1996), figlio di François. Autore di romanzi prossimi alle teorie del nouveau roman (Toutes les femmes sont fatales, 1957; Le dîner en ville, 1959; La Marquise [...] ricordano: J. Cocteau ou la vérité du mensonge (1945); Malraux ou le mal du héros (1946); André Breton (1949); MarcelProust par lui-même (1954); L'alittérature contemporaine (1958); De la littérature à l'alittérature (1969). Riunì le sue memorie in ...
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Critico letterario italiano (Parma 1939 - ivi 2020). Studioso delle teorie freudiane in rapporto all'arte e alla letteratura, ha adottato i metodi della critica psicanalitica nell'analisi dei testi letterari. [...] La gallina di Saba, 1974), I. Svevo (L'impiegato Schmitz e altri saggi su Svevo, 1975) e M. Proust (Stanza 43: un lapsus di MarcelProust, 1991); di più ampio respiro teorico sono il già citato Freud, la letteratura e altro, La cicatrice di Montaigne ...
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Scrittore francese (Parigi 1873 - ivi 1960). Il suo primo libro di versi, La maison de l'enfance (1897), gli procurò una posizione letteraria che fu confermata ma non accresciuta dalle opere successive, [...] di ricordi: L'âge d'airain. Souvenirs 1905-1925 (1952), L'âge de fer. Souvenirs 1925-1955 (1956), Mon amitié avec MarcelProust (1958). Numerosi i suoi studî di critica letteraria, tra cui quelli su Victor Hugo: Étude sur Victor Hugo (1905), L'ceuvre ...
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Scrittrice francese di origine romena (Bucarest 1890 - Parigi 1973). Discendente dalla famiglia principesca, fu educata e visse a Parigi, dove si mise in luce col romanzo Le perroquet vert (1924). In questo [...] Catherine-Paris (1927), Images d'Épinal (1937), Feuilles de calendrier (1939), La nymphe Europe (1960), Au jardin de MarcelProust (1969), si è ispirata o alle nostalgie del paese natio o alla vita degli ambienti aristocratici e cosmopoliti che ebbe ...
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Romanziere e saggista inglese (Londra 1912 - ivi 1976); dopo aver viaggiato molto, si dedicò alla letteratura, riscuotendo il primo successo con il romanzo The body (1948). Tra le altre opere narrative [...] roses (1954); The loving eye (1956); The cautious heart (1958); The ulcerated milkman (1966, racconti); Goodbye (1966); A young wife's tale (1972). Fu autore anche di poesie, saggi varî (tra cui MarcelProust and his world, 1973), scritti di viaggio. ...
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proustiano
〈prust-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo allo scrittore fr. Marcel Proust 〈prust〉 (1871-1922), alla sua opera, ai modi stilistici (in cui la ricercatezza formale si accompagna a una complessa orditura sintattica) e ai caratteri...