Generalmente, la disciplina che si occupa dello studio e delle applicazioni delle radiazioni elettromagnetiche di piccolissima lunghezza d’onda, in particolare raggi X e γ, e delle radiazioni corpuscolari [...] terapia profonda con lo scopo di eradicare totalmente o parzialmente masse tumorali. Le apparecchiature per la diagnostica radiologica originariamente erano basate sulla formazione di immagini mediante raggi X, sfruttando il fatto che la radiazione X ...
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Disciplina che si occupa dello studio e delle applicazioni delle radiazioni elettromagnetiche di piccolissima lunghezza d’onda, in particolare raggi X e γ, e delle radiazioni corpuscolari originate da disintegrazioni radioattive, a scopi diagnostici e terapeutici.
Radiologia medica
Spetta a W. C. Röntgen ... ...
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radiologìa [Comp. di radio- nel signif. b e -logia] [FNC] La disciplina che s'occupa dello studio e delle applicazioni delle radiazioni elettromagnetiche di piccolissima lunghezza d'onda, in particolare raggi X e gamma, e delle radiazioni corpuscolari originate da decadimenti radioattivi; tali studi ... ...
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Antonio Francone
Francesco Scopinaro
(v. raggi X e raggi γ, XXVIII, p. 746; App. II, II, p. 662; radiologia medica, App. III, II, p. 566; IV, III, p. 139)
La r.m. è una branca specialistica della medicina, sorta alla fine del secolo scorso, imperniata sull'impiego dei raggi X (radiazioni ionizzanti) ... ...
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(App. III, 11, p. 566)
Carissimo Biagini
MEDICA Posizione attuale della radiologia medica. - A seguito della notevole espansione delle attività sanitarie assistenziali, si è avuto negli ultimi decenni, in tutto il mondo, un rilevante aumento della richiesta di prestazioni radiologiche; il tasso d'incremento ... ...
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Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. 2. Ecografia: a) cenni storici; b) cenni di tecnica delle apparecchiature; c) ecografia ‛A' o unidirezionale; d) ecografia ... ...
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medica
Carissimo BIAGINI
La radiologia medica, intesa come campo di applicazione all'uomo di sorgenti di radiazioni ionizzanti a scopo diagnostico o terapeutico, ha compiuto negli ultimi anni grandi progressi. Questi sono dovuti sia all'evoluzione tecnologica dell'impiego dei raggi X (v.; vol. XXVIII, ... ...
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Branca della radiologia medica che si avvale dei raggi X a scopo diagnostico. Ricorre alle tecniche fondamentali della radiografia e della radioscopia e di molte tecniche complementari (schermografia, [...] di apparecchi radiodiagnostici a raggi X, utile specialmente come esame di orientamento durante procedure di radiologia interventistica.
La radiochimografia (detta anche röntgenchimografia) è usata per lo studio dell’ampiezza dei movimenti ...
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In radiologia, indagine diagnostica (detta anche röntgencinematografia) usata per lo studio dei movimenti rapidi di alcuni organi (cuore, bronchi, esofago) con l’ausilio di un mezzo di contrasto. ...
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In radiologia, tecnica radiografica che si basa sull’uso di uno speciale sistema di rivelazione derivato dalla xerografia. Consente di ottenere immagini con risoluzione e sensibilità assai maggiori di [...] quelli della normale radiografia fotografica; trova applicazione nello studio radiologico della mammella. ...
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In radiologia, eccessiva trasparenza di un organo, di un tessuto o di loro parte, con particolare riferimento al campo toracico, nel qual caso l’i. esprime un aumento, diffuso o circoscritto, del contenuto [...] aereo (enfisema, pneumotorace, bronchiettasie, caverne ecc.) ...
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In radiologia medica, apparecchio applicabile inferiormente al tavolo radiografico (letto o tavolo iposcopico) per eseguire, su pazienti coricati, radioscopie o radiografie dal basso verso l’alto. Il letto [...] è costituito da un piano ribaltabile e variamente orientabile ...
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telecobaltoterapia In radiologia, forma di radioterapia esterna nella quale sono impiegate le radiazioni gamma emesse da una sorgente di cobalto radioattivo (60Co), contenuta in un involucro metallico [...] protettivo e posta a una distanza dalla cute di circa 1 m. Il fascio di radiazioni possiede un alto potere di penetrazione in profondità nei tessuti, dovuto all’elevata energia dei fotoni gamma del 60Co. ...
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teleradiografia In radiologia, tecnica diagnostica essenzialmente basata sul porre il soggetto a distanza relativamente grande dal tubo sorgente, in modo da utilizzare raggi praticamente paralleli e ottenere [...] così un’immagine radiografica di grandezza sostanzialmente uguale a quella anatomica degli organi in esame (per lo più il cuore). Il teleradiografo è costituito da uno stativo per cassette radiografiche, ...
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radiologia
radiologìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. b) e -logia]. – La disciplina che si occupa dello studio e delle applicazioni delle radiazioni elettromagnetiche di piccolissima lunghezza d’onda, in particolare raggi X e γ, e delle...
radiologico
radiològico agg. [der. di radiologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla radiologia, e specificamente alla radiologia medica: gabinetto, laboratorio r.; apparecchi r.; tecnica r.; esame r. (v. radiodiagnostica). ◆ Avv. radiologicaménte,...