zarzuela Operetta spagnola, seria o giocosa, di musica, prosa e danza, di argomento e ambiente locale. I primi esempi di z. risalgono alla prima metà del Seicento, benché il genere si riallacci a precedenti [...] tipologie di teatro musicale spagnolo. Il genere giunse alla sua maturità solo nel 19° sec. quando divenne espressione spagnola dell’operetta europea. Uno degli esempi più celebri e significativi è La ...
Leggi Tutto
Carlo Boselli
. È un'operetta spagnola, seria o giocosa, di musica, prosa e danza, di argomento e ambiente spagnoli. La sua denominazione, che serve a designare sia il libretto sia la musica, proviene dal nome d'una casa de recreo, detta il Real Sitio de la Zarzuela (da zarza "rovo"), posseduta dal ... ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Tamara, Palencia, 1859 - Madrid 1928); fecondo drammaturgo (La zarzuela nueva, La baraja francesa), fu anche autore di molti articoli di carattere satirico. Collaborò al Madrid Cómico [...] e fondò la Sociedad de autores españoles, ricordata nell'autobiografia Mi teatro. Pubblicò inoltre raccolte di poesie: Pólvora sola (1888), Almendras amargas (1893) e Lluvia menuda (1895) ...
Leggi Tutto
Scrittore drammatico catalano (Rafelbuñol, Valencia, 1844 - Valencia 1898); esordì con la "zarzuela" Los amores de un cesante; poi (1871) fece rappresentare un'opera bilingue En la plaça de bous o Una [...] hora de quarantena, e successivamente Els banys de les barraquetes; El tonto del panerot (1882); El Tresor dels germanells (1884) ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grande è il contributo di Domenico Scarlatti alla formazione di un “idioma musicale” [...] contadine; ci sono ovviamente contrasti, intrighi, gelosie, ma alla fine si scopre che la ragazza è di nascita nobile e la zarzuela finisce con un matrimonio.
È l’avvio di un nuovo genere che avrà il suo capolavoro in un’altra opera di Rodríguez de ...
Leggi Tutto
Scrittore catalano (Villafranca del Panadés 1838 - Barcellona 1899), fratello di Gaietà; diede un vigoroso impulso al teatro regionale. Tra i suoi molti drammi e commedie: Tants caps, tants barrets (1865); [...] Tal faràs, tal trobaràs (1865). Scrisse anche la zarzuela Qui tot ho vol tot ho perd (1864). ...
Leggi Tutto
Illustre attrice spagnola, nata a Madrid il 4 maggio 1854, morta pure a Madrid nel 1914. Discepola prediletta di Matilde Díez e di Julián Romea, esordì nel 1866 nel teatro della Zarzuela di Madrid, a fianco [...] di Matilde Díez e di Teodora Lamadrid. Dopo una brillante carriera, nel 1904 venne nominata professoressa al Conservatorio di Madrid. Donna sensibile, di bella presenza, elegante, alle interpretazioni ...
Leggi Tutto
Musicista (San Sebastián 1887 - ivi 1915). Esponente della scuola nazionale spagnola di fine Ottocento, studiò alla Schola Cantorum di Parigi, con F. Planté (pianoforte) e V. d'Indy (composizione). Scrisse [...] le opere Mendy-Mendiyan (1910), Las golondrinas (1914), la zarzuela La Llama (1915; rappr. 1918) e composizioni vocali e strumentali. ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (San Martín, Navarra, 1855 - Barcellona 1930), redattore a Madrid delle riviste El Imparcial e Heraldo de Madrid e quindi di El Diluvio di Barcellona. Della sua varia produzione letteraria [...] si ricordano: i lavori teatrali Genoveva (1890), El primer jefe (1890), Pepita Melaza (1891), Tiple ligera (zarzuela, 1896), Maniobras militares (zarzuela, 1897); i volumi di racconti e bozzetti Cuentos de Vivac (1892), Cuento del lunes (1894), Agua ...
Leggi Tutto
Commediografo spagnolo (Madrid 1865 - ivi 1936). Autore di oltre un centinaio di lavori teatrali che spesso fecero presa sul pubblico per la loro facile comicità (El gran tacaño, Los hijos artificiales, [...] Los perros de presa, ecc.). Scrisse anche libretti di zarzuela, alcuni dei quali musicò egli stesso (per es. Las Venecianas). Collaborò talvolta con altri commediografi tra cui Carlos Arniches e Antonio Paso. ...
Leggi Tutto
ORI, Luciano
Francesco Franco
ORI, Luciano. – Nacque a Firenze l’11 marzo 1928 da Athos, regista teatrale, e da Teresita Ghinozzi.
Iniziò precocemente la sua attività realizzando, a dodici anni, ibozzetti [...] delle scene de La gran vía, zarzuela di Federico Chueca e Joaquín Valverde, per il teatro della Pergola. Sempre a Firenze, dopo aver frequentato il liceo artistico, si iscrisse all’Accademia di belle arti e, nel 1950, tenne diverse mostre personali, ...
Leggi Tutto
zarzuela
〈tħartħu̯éla〉 s. f., spagn. [prob. dal nome del palazzo Real Sitio de la Zarzuela a Madrid, in passato residenza di riposo (e oggi sede ufficiale) della famiglia reale, dove sarebbe stata rappresentata per la prima volta (il toponimo...
Singspiel
〈Sìṅšpiil〉 s. neutro ted. [comp. di Singen «canto» e Spiel «recitazione»], usato in ital. al masch. – Spettacolo teatrale di carattere leggero, favolistico o popolaresco, sorto e affermatosi nei paesi di lingua tedesca nei secoli...