calvario /kal'varjo/ s. m. [lat. Calvariae locus e più tardi Calvarium "luogo del cranio", che traduce il nome aramaico gūlgūtā "cranio, teschio"], solo al sing. - 1. (relig.) (con iniziale maiusc.) [località [...] presso Gerusalemme dove fu crocefisso Gesù Cristo]. 2. (estens.) (con iniziale maiusc.) [la Passione di Gesù Cristo]. 3. (fig.) [dolore intenso e prolungato o insieme di eventi dolorosi: la sua vita è ...
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fariseo /fari'zɛo/ s. m. [dal lat. tardo pharisaeus, gr. pharisâios, dall'aramaico pĕrīshayyā, propr. "separato"]. - 1. (relig.) [membro di una setta religiosa e politica ebraica, sorta nel 2° sec. a. [...] C., contraria a ogni influsso straniero sulla legge, di cui predicava una rigorosa osservanza]. 2. (fig.) [chi guarda più alla forma che alla sostanza delle azioni] ≈ falso, ipocrita. ↑ sepolcro imbiancato ...
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barabba s. m. [dal nome di Barabba (lat. Barabbas, gr. Barabbâs, dall'aramaico bar abā "figlio del padre" o "del maestro"), il ladrone di cui i sacerdoti e capi degli Ebrei chiesero a Pilato la scarcerazione, [...] insieme con la crocifissione di Gesù], invar. - [persona senza scrupoli, dedita a pratiche delittuose, talora scherz.] ≈ criminale, delinquente, furfante, malfattore, malvivente ...
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targūm Parola aramaica, poi entrata anche nell’ebraico post-biblico, che significa «traduzione» e con la quale si designano alcune versioni della Bibbia in lingua aramaica giudaica. Si ignora quando furono eseguite: si cominciò a sentirne il...
(ebr. Ṣōbāh) Antico Stato aramaico, situato a N di Damasco. Secondo la Bibbia (II Samuele 8, 3), verso il 1000 a.C. si estendeva fino all’Eufrate. Fu combattuto con successo da Saul. David ne sconfisse il re Adadezer, conquistandone il territorio.