greyhound
‹ġrèihaund› s. ingl. [comp. di grey «grigio» e hound «cane da caccia»] (pl. grey-hounds ‹ġrèihaund∫›), usato in ital. al masch. – Cane levriere inglese, slanciato, vigoroso, velocissimo, con [...] pelo raso, unicolore o tigrato, petto bene sviluppato, in profondità più che in larghezza, dorso leggermente arcuato, e arti posteriori più lunghi degli anteriori e molto muscolosi ...
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grido
s. m. [der. di gridare] (pl. le grida, dell’uomo; i gridi, degli animali, o anche dell’uomo, se isolati o comunque non considerati nel loro complesso). – 1. a. Voce (suono inarticolato, parola, [...] popolo. Determinando la natura, lo scopo, il significato del grido: g. di richiamo, d’allarme, d’aiuto; gridi di battaglia, di caccia, di guerra. Specificando il sentimento, lo stato d’animo che il grido esprime o da cui è provocato: g. di dolore, di ...
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magdaleniano
(o maddaleniano) agg. e s. m. [dal fr. magdalénien, der. del nome della località francese La Madeleine (nella Dordogna), ma modellato sul lat. Magdalena «Maddalena»]. – In paletnologia, [...] iberica e germanica, estinguendosi bruscamente poco dopo il periodo di massima fioritura: testimonia l’esistenza di popolazioni viventi di caccia (pachidermi, renne, ecc.) e di pesca, e abitanti in grotte, in ripari o anche in tende, con ricca ...
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euromiliardo
s. m. Mille milioni di euro. ◆ [tit.] Parma e Firenze a caccia degli euromiliardi / Stasera i due club italiani debuttano nei preliminari del massimo torneo continentale: una miniera tra [...] premi e diritti tv (Corriere della sera, 11 agosto 1999, p. 41, Sport) • «Non siamo - afferma il capogruppo [della Lega Nord nel Consiglio regionale] Stefano Galli - e non vogliamo diventare la pattumiera ...
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bruciapelo
bruciapélo s. m. [comp. di bruciare e pelo], invar. – 1. Nella locuz. avv. a bruciapelo, a pochissima distanza, vicinissimo: sparare a b.; tirare un colpo a b.; è in origine espressione della [...] caccia, per indicare un colpo d’arma da fuoco sparato tanto vicino all’animale da bruciargli il pelo. Fig., all’improvviso, prendendo alla sprovvista: fare una domanda a b.; dire a b.; mi chiese a b. cinquanta euro in prestito. 2. Macchina b. (o ...
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gemito
gèmito s. m. [dal lat. gemĭtus -us, der. di gemĕre «gemere»]. – Il lamento di chi geme, pianto sommesso: emettere, trarre gemiti; l’insistente g. del ferito. Anche d’animali; in partic., la voce [...] o il verso che fanno il capriolo o la lepre, quando sono afferrati dai cani o da altri animali durante la caccia. ...
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lacciata
s. f. [der. di laccio]. – Sistema di caccia con i lacci, che vengono disposti in terra, sui sentierini o passetti ove le starne, le lepri, ecc. sono guidate a passare da frasche collocate intorno, [...] o sugli alberi dove i tordi vanno a posarsi ...
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laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, [...] il l. al collo a qualcuno, costringerlo o metterlo nella necessità di fare, suo malgrado, una determinata cosa. b. Arma da caccia (spesso designata anche con la forma spagnola lazo o con l’adattamento ingl. lasso) costituita da una lunga corda o ...
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Tschinke
〈čìṅkë〉 s. f. (o Tesching 〈tèšiṅ〉 s. neutro), ted. [dal nome del luogo di fabbricazione, la città di Teschen nella Slesia] (pl. Tschinken 〈čìṅkën〉, o Teschinge 〈tèšiṅġë〉), usato in ital. al [...] masch. – Archibugetto da caccia, a ruota con canna rigata, di piccolo calibro, diffuso in Germania e nell’Europa settentr. dalla metà del sec. 15° a quasi tutto il 17°, caratterizzato dalla cassa finemente decorata in corno e madreperla e dalla ...
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vincastro
s. m. [der. di vinco2], letter. – Bacchetta di vinco usata per stimolare gli animali: [il villanello] prende vincastro, E fuor le pecorelle a pascer caccia (Dante); coi v. in mano E con indosso [...] pelli irte di capre (Pascoli); all’ombra della chiesetta che col suo esile campanile ... pareva il pastore appoggiato al suo v. (Deledda) ...
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Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi furono inventate ai fini della c., piuttosto...
(VIII, p. 206).
Diritto di caccia e legislazione venatoria (p. 222). - Tutte le precedenti disposizioni in materia di caccia sono state trasfuse, con notevoli modificazioni, nel testo unico 15 gennaio 1931, n. 117 (emanato in virtù della delegazione...