oceano
ocèano (poet. oceàno) s. m. [dal lat. Oceănus, gr. ᾿Ωκεανός, nome del dio Oceano, figlio di Urano (il cielo) e di Gea (la terra), considerato originariamente nel mondo greco come un fiume che [...] , non avere nessuna rilevanza. Frequente in espressioni enfatiche o ammirative della tradizione letter. e poet. per significare il concetto dell’immensità, dell’estensione o della molteplicità senza limiti: l’o. della vita, dell’esistenza; l’o. dei ...
Leggi Tutto
rettangolo
rettàngolo agg. e s. m. [dal lat. tardo rectangŭlus o rectiangŭlus, comp. di rectus «retto2» e angŭlus «angolo»]. – 1. agg. Di ogni figura geometrica piana dotata di un angolo retto (o di [...] angoli retti, e quindi i lati opposti paralleli e tra loro uguali, e le due diagonali anch’esse uguali. Nel concetto di rettangolo, così definito, rientra anche il quadrato; ma talvolta, nell’uso com., si contrappone rettangolo a quadrato intendendo ...
Leggi Tutto
violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare [...] di quelle intellettuali dell’uomo, esercitata non tanto da singoli quanto dalle istituzioni che detengono il potere. Ne consegue un concetto della violenza come fatto sociale: assistere al diffondersi della v., degli episodî di v.; porre un argine al ...
Leggi Tutto
cetomedizzato
p. pass. e agg. Assimilato al tenore di vita del ceto medio. ◆ Nell’Italia che si era (neologismo di [Giuseppe] De Rita) «cetomedizzata», con sempre maggiore nettezza emergono due poli, [...] società «media» e «cetomedizzata». Vi confluiscono le professioni libere e quelle intellettuali: i professori e gli impiegati di concetto. E i «commercianti». Assai più degli artigiani, come abbiamo detto. (Ilvo Diamanti, Repubblica, 4 giugno 2006, p ...
Leggi Tutto
rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad [...] , quale apparisti sul volto di Beatrice. Quindi, anche nell’uso com., esprimere il proprio pensiero: non so se rendo l’idea, il concetto. c. non com. Tradurre (cfr. l’analogo uso di recare): r. in italiano; r. il testo parola per parola. 4. letter. a ...
Leggi Tutto
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle [...] degli altri verbi sinonimi, imporre include per lo più l’idea che l’ordine sia eseguito, e comprende quindi in sé il concetto di ingiunzione e di costrizione. c. non com. Assegnare: Vienne oramai, ché ’l tempo che n’è imposto Più utilmente compartir ...
Leggi Tutto
ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata [...] a un certo punto una frase di sapore ciampiano: «Dobbiamo rafforzare la cultura della coesione», lo stesso identico concetto espresso da [Carlo Azeglio] Ciampi nel recente viaggio in Grecia. (Maria Latella, Corriere della sera, 22 luglio 2003, p. 3, ...
Leggi Tutto
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; [...] ai caratteri proprî della sua poesia, al suo pensiero, al tono dei suoi scritti: il verso l., la tristezza l., il pessimismo l.; il concetto l. della natura; la visione l. del mondo. Come sost., ammiratore, seguace, imitatore del Leopardi. ...
Leggi Tutto
pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un [...] a una piccola superficie che contenga il punto e facendo tendere a zero l’area di quest’ultima; il concetto di pressione è particolarmente significativo quando si considerano gli stati aggregati della materia, in quanto le forze che intervengono ...
Leggi Tutto
stravaso
stravaṡo s. m. [der. di stravasare]. – Lo stesso che travaso. In partic., s. di sangue, nell’uso medico e anche com., fuoriuscita, da vasi lesionati, di sangue (emorragia per rexin), che si [...] spessore dei tessuti o di organi e in cavità organiche; s. di bile, espressione del linguaggio com. che corrisponde al concetto clinico di stasi biliare, per lo più riferita a fatti emotivi: il marito, diventato più giallo per stravasi di bile, col ...
Leggi Tutto
Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, comprehendĕre) i vari aspetti...
concetto
. In poesia, tranne un'occorrenza, è esclusivo del Paradiso, in prosa, del Convivio. Significa comunemente " cosa concepita dalla mente ", quindi " pensiero ". In D. il c. è considerato come ‛ contenuto di pensiero ' in rapporto alla...