cessione
cessióne s. f. [dal lat. cessio -onis, der. di cedĕre «cedere»]. – Atto con cui si cede ad altri un bene materiale o immateriale. Il termine è particolarmente usato in diritto per indicare istituti [...] diversi, che hanno in comune il concetto del trasferimento di un bene da un soggetto a un altro. In partic.: c. dei beni ai creditori, contratto con il quale il debitore incarica i suoi creditori di liquidare tutte le sue attività (o talune) e di ...
Leggi Tutto
arrivare
v. intr. e tr. [lat. *arripare, der. di ripa, propr. «giungere a riva»] (aus. essere). – 1. a. Raggiungere il luogo stabilito, toccare il termine di un viaggio o di un cammino, il traguardo [...] casi, riuscire, esser capace: non arrivo a capire come hai fatto; nell’uso com., spesso il verbo capire è sottinteso: è un concetto troppo alto per me, non ci arrivo. 4. tr. Raggiungere (una persona): mi misi a correre e lo arrivai in pochi minuti ...
Leggi Tutto
patristico2
patrìstico2 agg. [der. del lat. pater -tris «padre», inteso nel senso di «monaco»]. – Carte p.: rappresentazioni geografiche schematiche, composte per lo più da monaci (sec. 8°-13°), che [...] si basano sul concetto della Terra piana, circondata dall’Oceano. ...
Leggi Tutto
formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante [...] commiato, f. augurale; lo congedò con la f. solita. 2. In senso fig., ridurre a formula, un principio, un concetto, un ragionamento, semplificarlo o, più spesso, schematizzarlo, impoverendolo; e con riferimento a un’arte, a un’opera, a un movimento ...
Leggi Tutto
cristallizzare
cristalliżżare v. tr. e intr. [der. di cristallo]. – 1. tr. a. Determinare la formazione di cristalli, ridurre in aspetto di cristallo. b. fig. Fissare definitivamente un pensiero, un [...] concetto, ecc., in una forma statica, rigida, astratta: [la Chiesa] pervenne a c. il sistema aristotelico nella scolastica (Carducci). 2. intr. (aus. avere o essere) e intr. pron. a. Diventare solido assumendo struttura cristallina attraverso i ...
Leggi Tutto
impreciso
impreciṡo agg. [comp. di in-2 e preciso]. – Che difetta di precisione, quindi vago, generico, indeterminato o, più spesso, inesatto (soprattutto con riferimento all’espressione linguistica): [...] dati i.; locuzione i.; una definizione i.; formulazione i. d’un concetto. ◆ Avv. impreciṡaménte, in modo impreciso: tradurre imprecisamente un termine; formulare imprecisamente una domanda. ...
Leggi Tutto
cohousing
s. m. inv. Condivisione di spazi e servizi da parte di chi vive in unità abitative indipendenti, ma situate in uno stesso complesso. ◆ Il modello è anglosassone e da decenni funziona molto [...] e in Nordeuropa. Il termine cohousing, ovvero coabitazione, non ha una precisa traduzione in italiano. Per chiarire il concetto ci vogliono quattro parole: abitazioni private, servizi condivisi. Non è una comune stile figli dei fiori e neanche un ...
Leggi Tutto
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante [...] . c. Che attende all’esecuzione, che si limita ad eseguire: impiegato con mansioni e., dipendente che, nell’impiego privato, svolge (a differenza dell’impiegato di concetto) un’attività prevalentemente materiale, senza partic. responsabilità. ...
Leggi Tutto
accomodazione
accomodazióne s. f. [dal lat. accommodatio -onis, der. di accommodare «adattare»]. – L’accomodare, l’accomodarsi; adattamento. È usato soltanto con alcune accezioni specifiche: 1. In fisiologia, [...] la «condiscendenza» (nel sign. in cui Dante usa il verbo condiscendere, v.) di Dio verso gli uomini, secondo il concetto che Dio, sia nell’ispirare gli scrittori sacri, sia in considerazione delle masse cui la rivelazione era diretta, si accomodasse ...
Leggi Tutto
esempio
eṡèmpio (ant. eṡèmplo, exèmpio, essèmpio, essèmplo, essèmpro, assèmplo, assèmpro, e anche aṡèmplo, aṡèmpro) s. m. [dal lat. exemplum, der. di eximĕre «prendere fuori», part. pass. exemptus]. [...] del ’300. c. In matematica, e più in generale nelle dimostrazioni scientifiche, caso particolare atto a illuminare un concetto generale, avente quindi valore euristico relativamente alla dimostrazione di una regola generale, di una legge, ecc.; e ...
Leggi Tutto
Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, comprehendĕre) i vari aspetti...
concetto
. In poesia, tranne un'occorrenza, è esclusivo del Paradiso, in prosa, del Convivio. Significa comunemente " cosa concepita dalla mente ", quindi " pensiero ". In D. il c. è considerato come ‛ contenuto di pensiero ' in rapporto alla...