disistima
diṡistima s. f. [der. di disistimare]. – Concetto non favorevole che si ha di una persona o di una cosa: venire, cadere in d.; parlare con d. di qualcuno; s’è meritato la d. di tutti; anche, [...] disprezzo: la d. della vita (Leopardi) ...
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podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente [...] ) fare come il p. di Sinigaglia (talora integrata con la spiegazione: comandare e far da sé), con la quale si esprime il concetto che conviene fare da sé piuttosto che lasciar fare ad altri, se si vuole che un ordine, o un incarico, sia eseguito ...
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disistimare
diṡistimare v. tr. [comp. di dis-1 e stimare (con i- prostetico)]. – Non stimare più: spero che tu non mi disistimi per ciò che ho fatto; o, in genere, non avere stima, avere in cattivo concetto [...] qualcuno: molti lo disistimano per il suo opportunismo. Riferito a cose, disprezzare, attribuire scarso valore: d. le ricchezze, il benessere. ◆ Part. pass. diṡistimato, anche come agg., che non gode stima: ...
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gerarchizzare
gerarchiżżare v. tr. [der. di gerarchico]. – Disporre, organizzare secondo un ordinamento gerarchico, soprattutto con riferimento a istituzioni che per sé stesse sono aliene da un concetto [...] di gerarchia: g. un’associazione culturale ...
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improprio
impròprio (ant. e pop. impròpio) agg. [dal lat. improprius]. – 1. a. Non proprio, riferito soprattutto a parole, locuzioni e sim. adoperate in un senso o in un modo diverso da quello che hanno [...] nel retto uso, che non esprimono quindi con proprietà il concetto: vocabolo i.; modo di dire i.; per estens., riferito a chi scrive: è uno scrittore efficace ma spesso improprio. b. Con sign. più generico (direttamente contrapposto a proprio): armi i ...
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necessitarismo
s. m. [dal fr. nécessitarisme, der. di nécessité «necessità»]. – Genericam., dottrina filosofica incentrata sul concetto di necessità; anche, sinon. raro di determinismo: il n. di Spinoza. ...
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articolato1
articolato1 agg. [part. pass. di articolare2; il sign. 3 era già noto al lat. articulatus]. – 1. a. Che ha possibilità di articolarsi, che ha libero il movimento, detto degli arti del corpo. [...] che fa uso di segni fonici, coordinati fra loro secondo norme grammaticali ai fini dell’espressione di un determinato concetto (contrapp. al linguaggio mimico o dei segni). Voce a., la parola considerata come analizzabile in unità acustiche discrete ...
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binormalita
binormalità s. f. [der. di binormale]. – Nella logica matematica, la condizione di ciò che è binormale, ed è una delle formulazioni equivalenti del concetto generale di ricorsività. ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto [...] in ambito religioso, nella sfera del sacro, e si specifica secondo le varie forme di civiltà e in rapporto a connessi concetti di divinità, colpa, norma e ordine. Nella tradizione ebraica si definisce soprattutto in relazione all’idea di alleanza o ...
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tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] vile anche da quelli che potevano averne terrore (Manzoni); lo avevo sempre tenuto per un buon amico; t. in conto, in concetto di; t. qualcuno in molto, in poco, in nessun conto, stimarlo molto, poco, nulla; tenere per fermo, ritenere come cosa certa ...
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Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, comprehendĕre) i vari aspetti...
concetto
. In poesia, tranne un'occorrenza, è esclusivo del Paradiso, in prosa, del Convivio. Significa comunemente " cosa concepita dalla mente ", quindi " pensiero ". In D. il c. è considerato come ‛ contenuto di pensiero ' in rapporto alla...