bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento [...] 3. B. dei poveri, traduz. ital. del lat. Biblia pauperum, titolo con cui si indica comunem. un libro di devozione, consistente in una raccolta di immagini rappresentanti le principali scene della vita di Gesù messe in relazione con quelle dell’Antico ...
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santerello
santerèllo (o santarèllo) s. m. (f. -a) [dim. di santo]. – 1. Ragazzo o uomo religioso e devoto. 2. scherz. o iron. Chi, negli atteggiamenti o nell’aspetto, mostra devozione, umile e rispettosa, [...] oppure ingenuità e innocenza, che non sempre trovano riscontro nella realtà: quel s. è capace di imbrogliarci tutti; guardatelo il s., fa finta di non sapere niente!; io sapevo che questa santarella faceva ...
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santissimo
santìssimo agg. [superl. di santo]. – 1. a. Propriam., ma di uso raro, che possiede santità in altissimo grado, che è sommamente sacro: Io ritornai da la s. onda Rifatto sì come piante novelle [...] fronda (Dante, con riferimento all’acqua dell’Eunoè, nel Paradiso terrestre). b. Com. nel linguaggio religioso per esprimere grande devozione (con valore intensivo rispetto a santo): le s. piaghe del Signore; il s. nome di Gesù, della Madonna; sia ...
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santuario
santüàrio s. m. [dal lat. tardo sanctuarium, der. di sanctus «santo», sul modello di sacrarium «sacrario»; il sign. 3 b è dovuto a influenza dell’ingl. sanctuary]. – 1. Nelle varie tradizioni [...] ebraica, la parte più interna e più sacra del tempio, cioè il sancta sanctorum; nella tradizione cristiana, luogo di devozione legato a eventi o manifestazioni divine della Madonna, dei santi e dei martiri; anche, parte della chiesa dove sono ...
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fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, [...] latino (Punica fides, Graeca fides), per l’opinione diffusa che sia i Cartaginesi sia i Greci fossero poco leali. b. ant. Devozione: Federigo ... con somma f. le serviva (Boccaccio). 4. L’anello nuziale, costituito da un semplice cerchio liscio d’oro ...
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quindena
quindèna s. f. [dal lat. quindeni, contrazione di quini deni «quindici per volta», distributivo corrispondente a quindĕcim «quindici»], ant. – Periodo di quindici giorni, con partic. riferimento [...] al tempo che intercorre fra la domenica delle Palme e la domenica in albis. Anche, pratica di devozione continuata per quindici giorni (cfr. novena). ...
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innologia
innologìa s. f. [comp. di inno e -logia; cfr. gr. ὑμνολογία (comp. di ὕμνος inno» e -λογία «-logia») «canto di inni»]. – Ramo delle scienze storico-filologiche ed ecclesiastiche che studia [...] gli inni religiosi, sia sotto l’aspetto letterario (autore, data, composizione, valore poetico, ecc.) sia sotto quello della liturgia e della devozione privata. ...
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patriottismo
(non com. patriotismo) s. m. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotisme]. – Sentimento di amore, obbedienza e devozione verso la patria: p. vero, falso, ostentato; dare prova [...] di patriottismo ...
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tartufesco
tartufésco agg. [der. di tartufo2] (pl. m. -chi). – Da tartufo, da persona ipocrita, che ostenta una devozione religiosa e una moralità non sincera: comportamento t.; un t. perbenismo. ◆ Avv. [...] tartufescaménte, in modo tartufesco ...
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tartufo2
tartufo2 s. m. [uso fig. di tartufo1]. – Persona falsa, ipocrita, bigotta, che nasconde, sotto un’apparenza di moralità e falsa devozione, sentimenti vili e intenzioni disoneste; l’uso del termine [...] si riconnette principalmente al nome, Tartuffe (ital. Tartufo), del protagonista della commedia di Molière L’imposteur ou le Tartuffe (1664), che impersona l’ipocrisia e il bigottismo, sebbene un personaggio ...
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Presso i Romani si diceva d. (devotio) l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per stornare un pericolo dalla comunità. Tipica è la devotio di Publio Decio Mure. Nell’età imperiale fu frequente la devotio pro salute principis,...
devozionismo
s. m. Ostentazione di devozione religiosa.
• Al termine della funzione, Franco Pizzolato, ha letto, a nome della comunità parrocchiale, una lettera intensa e vibrante [...] Poi, con pudore e tenendola ben alla larga dal «devozionismo»,...