guscio
gùscio s. m. (region. gùscia f.) [prob. dal gr. κύστιον, dim. di κύστις «vescica» (v. cisti)]. – 1. Nome generico con cui viene indicato l’involucro (per lo più duro), di origine e di struttura [...] che trovano impiego in varî tipi di costruzione, sia di veicoli (navi, automobili, aeromobili), sia nella copertura di alcuni edifici. c. Guscio d’oro, denominazione di una ceramica che presenta pareti eccezionalmente sottili, e in partic. di un tipo ...
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sbancamento
sbancaménto s. m. [der. di sbancare]. – Asportazione di un banco, cioè di una massa di terreno o di roccia, per lo più allo scopo di effettuare lavori stradali o altre costruzioni. Scavi [...] . Nelle opere edilizie, tipo di scavo, in cui l’estensione orizzontale è prevalente rispetto alla profondità, eseguito allo scopo di effettuare lavori stradali o di spianamento del terreno per formare i piani seminterrati e interrati degli edifici. ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione [...] a cui approdare; chiudersi nell’i. del proprio mondo interiore. 3. Fabbricato, formato da un unico edificio o composto di più edifici riuniti, circondato da ogni parte da strade (è in genere sinon. di isolato): gruppo di case che formano un’isola. 4 ...
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hall
‹hòol› s. ingl. [voce di origine franca, come il fr. halle] (pl. halls ‹hòol∫›), usato in ital. al femm. – Grande sala d’ingresso e di sosta in ritrovi e locali come club e alberghi, in edifici [...] pubblici, in case signorili; in partic., nell’uso corrente di quasi tutte le lingue europee, il salone di attesa degli alberghi che serve di disimpegno ai locali circostanti (sale di soggiorno, di ricevimento, ...
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halle
〈al〉 s. f., fr. [voce di origine franca, affine all’ingl. hall]. – Mercato coperto; al plur., les halles, i mercati generali (note soprattutto le Halles centrales di Parigi, i cui edifici, ora [...] demoliti, occupavano fino al 1968 una vasta area del 1° circondario) ...
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tegolato1
tegolato1 agg. [der. di tegola]. – 1. In araldica, attributo delle case, delle chiese e in genere degli edifici che hanno il tetto di smalto diverso. 2. In anatomia comparata, detto di unghia [...] a superficie piatta che ricopre la parte dorsale del dito lasciando libero il polpastrello, come quella propria dei primati ...
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viale
vïale s. m. [der. di via2]. – 1. Ampia via urbana o suburbana per lo più caratterizzata dalla presenza di alberi piantati lungo il suo percorso, spesso divisa in due, tre, o più carreggiate mediante [...] traffico veloce o ai mezzi pubblici: il v. della stazione; era una città immensa, chiara, con grandi v. alberati e splendidi edifici fine secolo (Antonio Tabucchi); passeggiare lungo i v.; il V. dei Colli, a Firenze. Con uso fig., il v. del tramonto ...
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macello1
macèllo1 s. m. [lat. macellum «mercato di carni», voce di origine semitica, come il gr. μάκελλος o μάκελλον]. – 1. a. Luogo dove si ammazzano, si scuoiano, si dissanguano e si squartano le bestie, [...] di mattatoio. Al plur., i macelli, con lo stesso sign. del singolare, soprattutto quando si tratti di un complesso di edifici attrezzati per le varie operazioni inerenti alla macellazione di animali. b. non com. Sinon. di macelleria (perché un tempo ...
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rotonda
rotónda s. f. [uso sostantivato dell’agg. rotondo]. – 1. Termine usato nel linguaggio corrente per indicare edifici e sistemazioni edilizie e urbanistiche, caratterizzate dalla forma più o meno [...] esattamente circolare della pianta: si chiamano comunem. la Rotonda il Pantheon, a Roma, e una celebre villa di A. Palladio presso Vicenza, con pianta a croce greca ma dominata dalla solenne cupola di ...
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biscanto
s. m. [comp. di bis-1 e canto2 «cantone»], ant. o tosc. – Doppio cantone, uno sporgente e l’altro rientrante, come quelli che si formano nelle strade quando gli edifici non sono disposti sulla [...] medesima linea; anche, in genere, angolo, cantonata: un certo b. di muro, dove il muro muta cammino e gira (Machiavelli) ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa (o nulla) predilezione di Federico II...
Diritto di proprietà comune a più persone, comproprietà, con riferimento soprattutto agli edifici. Il condominio degli edifici è regolato dalle norme degli artt. 1117 ss. c.c. Sua caratteristica è l’esistenza, accanto alla proprietà spettante...