lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo [...] altri, come è, per es., il gergo; l. furbesca o furfantina, spec. in passato, il gergo della malavita. Non più com. l’espressione in l. povera, con parole semplici e chiare, dicendo le cose come sono, senza perifrasi o metafore: in l. povera, ti sei ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo [...] diritti e con assoluta libertà, del mondo delle lettere e degli studî. Un sign. ancora più ampio ha avuto il termine nell’espressione r. cristiana con cui già nel medioevo (lat. Respublica Christiana) e poi nei secoli 16°-18° si è spesso indicata la ...
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trarre
(ant. tràere e tràggere) v. tr. [lat. trahĕre] (io traggo, tu trai [ant. traggi], egli trae [ant. tragge], noi traiamo [ant. traggiamo], voi traéte, essi tràggono; pres. cong. tragga, ... traiamo [...] vuole esprimere lo stento, la fatica del vivere, con sign. affine, ma attenuato e meno pesante, a quello di trascinare (in espressioni come trascinare la vita): La Madre or sol suo dì tardo traendo (Foscolo). 2. a. Condurre, portare una persona o una ...
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indegno
indégno agg. [lat. indĭgnus, comp. di in-2 e dignus «degno»]. – 1. Di persona, non degno, non meritevole: ebbe il premio benché ne fosse i.; è i. della nostra fiducia; lo dichiararono i. di far [...] un atto i. di te; è un’azione i. di persona perbene; un comportamento i. di un popolo civile. c. Assol., come espressione di alto biasimo morale, vituperevole, vergognoso: un’azione i.; talvolta con tono più o meno enfatico: hai agito in modo i.; si ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] ridotta ai minimi t., in cui il numeratore e il denominatore sono numeri primi tra di loro (per un uso fig. dell’espressione ridurre ai minimi t., v. minimo, nel sign. 1 a). Inoltre, t. di una successione, i suoi elementi; t. di una proporzione ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] anche, con sign. più attenuato, orgoglio, amor proprio: il mio o. mi vieta di accettare le sue offerte; per punto d’o., espressione (derivata dal fr. point d’honneur) equivalente in genere a per puntiglio; e così, ritenere un punto d’o., e più com ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che [...] nel m. dell’oblio; sprofondare in un m. di tristezza, di dolcezza; essere avvolto da un m. di dubbî. d. Frequente l’espressione mare magno, che ricalca il lat. mare magnum (v.), per indicare moltitudine o massa grande e confusa: Nel mare magno della ...
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battere
bàttere v. tr. e intr. [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. – 1. tr. In genere, colpire ripetutamente con le mani o con altro arnese: a. In senso proprio: b. qualcuno, picchiarlo, [...] in cerca di preda o dei carabinieri e sim. (in senso fig., b. la campagna, divagare dall’argomento). e. Come espressione venatoria, b. la selvaggina, inseguirla, da parte dei cani che l’hanno levata, con voci diverse per avvertire il cacciatore. f ...
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uscita
s. f. [der. di uscire]. – 1. a. L’atto di uscire, di andare o venire fuori da un luogo chiuso o considerato come tale: l’u. degli scolari dalla scuola, l’u. degli impiegati dall’ufficio; l’u. [...] in scena dell’attore: l’u. del comico fu salutata con scroscianti applausi. Per lo più in senso fig. l’espressione via d’uscita, in espressioni come non abbiamo via d’u., non c’è via d’u., una situazione difficile senza via d’u., per significare ...
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tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni [...] all’altro ci corre un buon t.; dal detto al fatto c’è un gran t. (prov.). Ant. o region. l’espressione fig. prendere o pigliare il t. avanti, agire per primo, avvantaggiarsi, prevenire con qualche scusa un rimprovero o un’accusa: Rinaldo ... addosso ...
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Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta in una catena polipeptidica (➔ espressióne...
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione di un’altra cosa, più astratta, con...