quartuccio
quartùccio s. m. [dim. di quarto]. – Antica unità di misura di capacità, usata in Italia prima dell’adozione del sistema metrico decimale: in Toscana equivaleva a 0,38 l per gli aridi, a 0,28 [...] l per il vino, a 0,26 l per l’olio; in Sicilia era adoperato solo per i liquidi con il valore di 0,85 litri. Gabella del q., o semplicem. quartuccio, nelle province napoletane, l’imposta sulla vendita al minuto del vino e dell’olio, estesa poi anche ...
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minestra
minèstra s. f. [der. di minestrare]. – 1. a. Vivanda caratteristica della cucina italiana e dei paesi mediterranei, costituita generalmente di pasta o riso o legumi o verdure cotti in acqua [...] e variamente conditi, che si mangia generalmente brodosa, meno spesso asciutta (dopo avere scolato il liquido); a seconda degli ingredienti: m. di verdura o vegetale, con diverse verdure cotte e condite con olio; m. col battuto, in cui l’acqua e la ...
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nubecola
nubècola s. f. [dal lat. nubecŭla, dim. di nubes «nube»]. – 1. letter. Piccola nube, anche in senso estens. e fig.: un cielo cosparso di tenui n. bianche; una n. di fumo, di vapore; nel linguaggio [...] In chimica, l’aspetto, simile a fumo di sigaretta, che presenta un precipitato solido finemente disperso in ambiente liquido. c. In oculistica, opacità biancastra cicatriziale della cornea, di piccole dimensioni, di origine traumatica o infiammatoria ...
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elettrosensibile
agg. Che è sensibile alle cariche elettriche, all’azione dell’elettricità. ◆ Nel caso dei giunti viscosi si può variare la pressione del liquido che riempie il dispositivo o lo si può [...] rendere termosensibile o addirittura elettrosensibile; (G. R., Stampa, 5 dicembre 2000, p. 20) • Allo studio, pubblicato su Progress in Electromagnetics Research Symposium, hanno partecipato 35 uomini ...
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ingorgarsi
v. intr. pron. [der. di gorgo] (io m’ingórgo, tu t’ingórghi, ecc.). – 1. Fare, formare un gorgo, detto propriam. dell’acqua o in genere di un liquido, e anche del fumo, dell’aria, di un gas, [...] che si accumulano nel vano in cui defluiscono così da non trovare libero sfogo: l’acqua s’ingorga spesso all’uscita del canale; se c’è vento, il fumo s’ingorga facilmente nella cappa del camino; per estens., ...
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gelatinizzazione
gelatiniżżazióne s. f. [der. di gelatinizzare]. – 1. In chimica fisica, processo mediante il quale la massa di un sol si rapprende in uno stato gelatinoso (gel) senza separazione di [...] liquido: punto di g., la temperatura alla quale le diverse soluzioni colloidali si rapprendono in gel. G. degli esplosivi, metodo di preparazione di polveri senza fumo che consiste di solito nello sciogliere la nitrocellulosa in un solvente volatile ...
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ingozzamento
ingozzaménto s. m. [der. di ingozzare]. – L’ingozzare, l’ingozzarsi. In zootecnia, somministrazione forzata di alimento sotto forma di impasto liquido a polli, oche, ecc. per ingrassarli, [...] mediante apparecchi speciali funzionanti a guisa di pompe ...
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impermeabile
impermeàbile agg. e s. m. [dal lat. tardo impermeabĭlis]. – 1. agg. a. Non permeabile, di corpo che non lascia passare un liquido attraverso le sue porosità: materiali i.; carta i., carta [...] comune impregnata di bachelite, collodio, resine; tessuti i., quelli che, non lasciandosi attraversare dall’acqua, o da liquidi dannosi alla pelle (vescicatorî, acidi, ecc.), o da gas, servono rispettivam. per confezionare abiti contro la pioggia ...
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impermeabilizzazione
impermeabiliżżazióne s. f. [der. di impermeabilizzare]. – Complesso di operazioni tendenti a rendere impermeabili all’acqua (o ad altro liquido) una struttura o un materiale: i. [...] delle fondazioni o della terrazza di un edificio, con malta o materiale bituminoso; i. dei tessuti, ottenuta in passato mediante impregnazione con latice di caucciù o resine, oggi facendo precipitare sulle ...
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cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. [...] monotremi. Il termine indica anche analoghe formazioni di alcuni invertebrati (ascidie, maschi di alcuni nematodi, ecc.). 3. In medicina, c. ossea, foro attraverso il quale, nell’osteomielite, si elimina il liquido essudativo del focolaio flogistico. ...
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Fisica
Lo stato l. è quello stato di aggregazione della materia nel quale una sostanza ha volume ben determinato e pressoché invariabile per qualunque valore della pressione, ma non ha forma propria, e assume perciò quella del recipiente che...
amniotico, liquido
Liquido contenuto nella cavità amniotica: acquoso, trasparente, povero di sostanze proteiche e sali. Si origina in parte dal feto come escreto, in parte dai vasi del cordone ombelicale e dalla placenta come trasudato, in...