rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: [...] ; rapporto di lavoro, tra lavoratore e datore di lavoro; r. processuale, tra i soggetti del processo civile e penale. 3. a. In matematica, r. tra due numeri, il loro quoziente; per es., il r. tra 6 e 3 (si dice anche r. di 6 a 3) è 6/3 o 6:3, cioè 2 ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, [...] di una flotta lontana dalle sue basi. d. Numero di catena, nelle biblioteche, il numero che un libro ha nella collezione di cui fa parte religioso o profano, che viene spedito a un certo numero di persone contemporaneamente, le quali a loro volta, ...
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soprannumerario
soprannumeràrio agg. [dal lat. tardo supernumerarius, comp. di super «sopra» e numerus «numero»]. – 1. Che è in soprannumero, in sovrappiù, rispetto al numero stabilito dall’organico, [...] pontificia, denominazione di una certa categoria di prelati, chierici o laici, onorati di una qualche funzione, al di sopra del numero fissato: protonotarî soprannumerarî. b. In marina, di persona che fa parte dell’equipaggio di una nave, ma che non ...
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periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., [...] nel quale caso il ciclo è un giro completo del punto, per indicare la frequenza si parla di numero di periodi al secondo (anziché di numero di cicli al secondo). 4. a. Insieme di proposizioni che costituiscono un’unità indipendente dal punto di vista ...
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logaritmo
s. m. [dal lat. scient. logarithmus (comp. del gr. λόγος «proporzione» e ἀριϑμός «numero»), termine coniato nel 1614 dal matematico scozz. J. Napier (in ital. Nepero)]. – In matematica, si [...] ; si può scrivere perciò y = loga x se ay = x; l. naturali, o iperbolici o neperiani, quelli nei quali si assume come base il numero trascendente e = 2,718..., e si usa, in luogo di loge x, il simbolo ln x; l. decimali o volgari o di Briggs, quelli a ...
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mortalita
mortalità s. f. [dal lat. mortalĭtas -atis]. – 1. letter. Condizione di chi è mortale, il fatto d’esser mortale (soggetto cioè a morire): c’è chi sostiene la m. dell’anima; Perché tu ogni nube [...] periodo di tempo, che di solito è l’anno; m. infantile, il rapporto, espresso in percentuale, fra il numero dei morti nel primo anno di vita e il numero dei nati vivi. b. ant. Strage: gran m. fecero di cittadini (Bembo). 3. non com. L’esser mortale ...
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illimitato
agg. [dal lat. illimitatus, comp. di in-2 e limitatus, part. pass. di limitare «limitare»]. – 1. Che non ha limiti di luogo, di tempo, di misura, ecc.: spazio i.; l’i. potenza dell’immaginazione; [...] matematica, funzione i. è una funzione che assume nel suo insieme di definizione un valore maggiore di un numero arbitrariamente scelto, comunque grande. 2. Per estens. (e spesso iperbolico), grandissimo, assai esteso: avere un’autorità, un potere ...
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tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre [...] fatto due, facciamo tre; non c’è due senza tre. b. Sostantivato al masch., il numero tre e il segno che lo rappresenta: il tre è ritenuto un numero perfetto e un numero sacro; scrivi un tre; è uscito il tre, al gioco del lotto e della tombola; all ...
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epatta s. f. [dal lat. tardo epacta, di solito al plur., gr. ἐπακτή (ἡμέρα), propr. «giorno intercalare», da ἐπάγω «aggiungere»]. – Nel computo astronomico del tempo, il numero che esprime l’eccedenza [...] tutti i novilunî e le fasi lunari dell’anno (serve quindi per il computo della Pasqua e delle altre feste mobili); e. solare (o cifra concorrente), il numero di giorni intercorsi tra l’ultima domenica dell’anno precedente e l’inizio dell’anno nuovo. ...
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statistica
statìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. statistico]. – 1. Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misurazione e di descrizione quantitativa (spec. [...] escludere la possibilità o la convenienza di seguire le vicende di ogni singolo individuo): basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e partendo da ipotesi più o meno direttamente suggerite dall’esperienza o ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti un insieme.
Matematica
Nell’uso...
Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia tracciano spesso un quadro parziale...