volere² [dal lat. ✻volere, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo'], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [...] . da: non farti mal volere dal capo] ≈ guastarsi (con), inimicarsi (ø). ↔ farsi ben volere; prendere a ben volere [prendere a provare stima, intens. rispetto a v.: esigo il rispetto che m’è dovuto (F. De Roberto); pretende che lo accompagni a scuola ...
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agnello /a'ɲɛl:o/ s. m. [lat. agnellus, dim. di agnus "agnello"] (f. -a, raro). - [nato della pecora, fino a un anno d'età] ≈ ‖ (region.) abbacchio. ...
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compagno² s. m. [lat. mediev. companio -onis, der. di panis, col pref. con-, propr. "colui che mangia il pane con un altro"] (f. -a). - 1. [chi si trova insieme con altri in particolari circostanze o per [...] d. (comm., industr.) [chi è cointeressato in una società commerciale o industriale] ≈ socio. e. [chi appartiene alla stessa associazione] ≈ consocio, (lett.) sodale. ↑ fratello. f. [chi appartiene alla stessa religione, anche fig.] ≈ compagno di fede ...
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watusso /va'tus:o/ s. m. [sing. di watussi, una delle forme con cui viene adattato il plurale swahili del nome indigeno del gruppo etnico dei Tutsi] (f. -a). - 1. [membro di una popolazione africana stanziata [...] a sud-ovest del lago Vittoria] ≈ tutsi. 2. (estens., scherz.) [persona di statura molto alta e corporatura longilinea] ≈ (scherz.) granatiere, (fam.) pertica, (fam.) spilungone, (fam.) stanga. ‖ gigante. ...
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Fabio Rossi
scherzare. Finestra di approfondimento
Modi di scherzare - S. ha un sign. molto vicino a quello di giocare e divertirsi (v. scheda giocare), ma più incentrato sull’atto e l’effetto del dire, [...] erano per lei un rifugio (F. De Roberto). In senso più estens., se si rende qualcosa o qualcuno oggetto di riso, e quindi volte ad ingannare: m’hanno fatto un bel tiro, vendendomi sulla carta una casa che non verrà mai costruita), o più specifici ( ...
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merda /'mɛrda/ s. f. [lat. merda], volg. - 1. [residuo degli alimenti digeriti che viene espulso] ≈ (pop.) cacca, Ⓣ (fisiol.) deiezioni, escrementi, feci, sterco, [nel linguaggio infantile] popò. ● Espressioni: [...] (pop.) coglione, cretino, idiota, (volg.) stronzo. 3. (fig.) [complesso di circostanze critiche, senza via d'uscita: essere (o trovarsi) nella m. (fino al collo)] ≈ (fam.) casini, fango, guai, melma, pasticci. 4. [per influsso del fr. merde!, esclam ...
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gente /'dʒɛnte/ s. f. [lat. gens gentis, affine a gignĕre "generare", genus, genĭtus, ecc.]. - 1. a. [gruppo di persone unite da un'origine comune: g. latina, germanica] ≈ ceppo, (lett.) nazione, popolo, [...] ≈ e ↔ [→ GENTILE² s. m.]. 3. [numero indeterminato di individui della magnifica origine della loro schiatta (F. De Roberto); vi erano là tutti particolari, si parla, oltre che di g., di folla o massa: è meglio andare a fare la spesa all’ora ...
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FM
FM (o F.M.) 〈èffe-èmme〉 [ELT] Sigla (o abbrev.) dell'ingl. Frequency Modulation per indicare la modulazione di frequenza: v. modulazione di segnali: IV 83 c.
portatile
portàtile [agg., talora sostantivato m. o f. Der. di portare] [LSF] Che si può portare con sé e che può essere usato autonomamente in ogni luogo, in quanto, se occorrono per il suo funzionamento, dispone di proprie fonti di energia....