centralone
s. m. Centrale telefonica dotata di numerose linee. ◆ Per protestare contro quello che loro chiamano «il centralone», nelle sedi di Corsico e Castano, su un totale di 20 medici 16 hanno mandato [...] comunali: quello che dovrà gestire tutti i pagamenti telefonici dal 2 gennaio, appoggiato sul call center di Atm. Palazzo Marino sperava in 300 operatori. Ma per la partenza ne sono assicurati solo cento. Reggeranno? (Giuseppina Piano, Repubblica ...
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Draghi boy
loc. s.le m. Stretto collaboratore di Mario Draghi, governatore della Banca d’Italia e già direttore generale del ministero del Tesoro. ◆ Tutto da costruire il rapporto con i Draghi boys, [...] uomini di fiducia di [Massimo] D’Alema e [Carlo Azeglio] Ciampi: Nicola Rossi (capo dello staff economico di Palazzo Chigi) ed Enzo Grilli (uno dei «Draghi boys» al Tesoro) pretenderanno spiegazioni dal governo Schroeder sul matrimonio italo-tedesco ...
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stratigrafia
stratigrafìa s. f. [comp. di strato e -grafia, sul modello, per la geologia, dell’ingl. stratigraphy; nel sign. 2, comp. di strato e (radio)grafia]. – 1. a. Lo studio della natura e delle [...] i varî momenti e apporti successivi delle diverse culture e consentono di fissarne una datazione relativa (la s. del palazzo di Cnosso, a Creta, del nuraghe di Barùmini, in Sardegna). b. Branca delle scienze geologiche che studia la successione ...
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patonfio
patónfio agg. [comp. di un primo elemento incerto (cfr. pataffione o patanfione) incrociato con gonfio], non com. – Di persona, o di parte del corpo, rotondo e grasso, così da apparire gonfio: [...] col fagotto delle molte sottane tirato su a mezza gamba, si lasciò andare traballando patonfia per la scala del palazzo (Pirandello). ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto [...] di fabbrica disposti radialmente intorno a un centro dal quale si può abbracciarne simultaneamente la vista (cfr. panottico2); più genericam., palazzo a p. quadrata; castello, torre a p. poligonale; chiesa con pianta a croce latina, a croce greca. In ...
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romanocentrismo
s. m. Considerazione della città di Roma come unico centro di riferimento. ◆ Coi finanziamenti europei la Grande Malpensa viene inaugurata nel ’97, due anni in ritardo sul timing iniziale. [...] momento il lungo calvario dell’hub di tutte le Padanie: il decreto Burlando mai applicato, la guerra Pirellone-palazzo Marino su Linate, il romanocentrismo miope di Alitalia, i collegamenti infrastrutturali che continuano a mancare e la competizione ...
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volo blu
loc. s.le m. Volo riservato alle alte cariche dello Stato. ◆ [tit.] Ed è sfida a distanza con [Antonio] Di Pietro sui «voli blu» [testo] «Perché non fate vedere anche l’aereo preso da Di Pietro?». [...] mai preso voli blu, è una bugia e dovrebbe dimettersi». (Avvenire, 6 ottobre 2007, p. 9, Oggi Italia) • Poi, a Palazzo Chigi è arrivato Enrico Micheli: sottosegretario alla presidenza con delega ai servizi segreti ma anche ai voli di Stato. E allora ...
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ciecopacista
(cieco-pacista), s. m. e f. (iron.) Chi sposa la causa pacifista senza il vaglio della ragione. ◆ La distinzione che ci divide è tra pacifisti incoscienti -- che dirò «cieco-pacisti» -- [...] estera, e soprattutto i contenuti della mozione che accompagnerà il voto su Kabul, in calendario prima alla Camera, e poi a Palazzo Madama a metà marzo. L’uno e gli altri dovranno convincere i sartoriani «ciecopacisti» della sinistra radicale che la ...
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gentiluomo
gentiluòmo (ant. 'gentile uòmo') s. m. [comp. di gentile1 e uomo; i sign. 2 e 3 per traslato] (pl. gentiluòmini). – 1. a. Uomo di nobile origine e che ha la condizione sociale, le cariche [...] uomo per certo misfatto (Novellino). In partic., titolo di chi esercita speciali mansioni nelle corti: g. di corte, g. di palazzo, g. di camera, g. di servizio. b. Chi, anche non nobile di nascita, rivela educazione fine, indole cavalleresca, modi ...
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clandestinizzato
p. pass. e agg. Costretto alla clandestinità. ◆ E come reagiranno i «veri» referendari? «Lanciando nuovi referendum, battendoci per i diritti civili, politici e umani. Cioè, come sempre, [...] della Repubblica. La liberazione dei tre ostaggi superstiti ancora prigionieri in Iraq diffonde respiri di sollievo tra un palazzo all’altro della capitale. (Giorgio Battistini, Corriere della sera, 9 giugno 2004, p. 10, Politica) • E Marco Cappato ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, di uffici pubblici, di istituzioni...
Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali sorgeva la città, precisamente quello...