satireggiare
v. tr. e intr. [der. di satira] (io satiréggio, ecc.), letter. – 1. tr. Fare oggetto di satira, colpire con satire: s. la vanità umana; s. il mondo politico. 2. intr. (aus. avere) Comporre [...] satire, fare della satira. ...
Leggi Tutto
musica
1. MAPPA La MUSICA è l’arte di creare delle serie di suoni che possono variare per altezza, intensità e qualità, per mezzo della voce umana o di strumenti (m. corale, per orchestra, sinfonica, [...] :
par ch’a fare il soprano ognuno aspiri,
ma nel fare il falzetto ognun prevale.
Salvator Rosa,
Satire
Vedi anche Arte, Cantare, Canzone, Danza, Direttore, Dirigere, Disegno, Letteratura, Lirica, Melodia, Nota, Pausa, Poesia, Strumento, Teatro ...
Leggi Tutto
quis custodiet custodes?
〈... kustòdiet ...〉 (lat. «chi custodirà i custodi?»). – Frase proverbiale derivata dal passo delle Satire (VI, 48-49) di Giovenale sed quis custodiet ipsos custodes? (da confrontare [...] con l’altra frase analoga della Repubblica di Platone, III, 13, «sarebbe certo ridicolo che il custode avesse bisogno d’un custode»), ripetuta, seriamente o scherzosamente, per esprimere sfiducia (genericamente, ...
Leggi Tutto
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere [...] , che ama e pratica la satira: spirito s.; scrittore, autore satirico. 2. Con uso sostantivato: a. Al masch., scrittore di satire: i grandi s. latini. b. Al femm., satirica, non com., il genere letterario della satira. ◆ Avv. satiricaménte, in tono ...
Leggi Tutto
satiro2
sàtiro2 s. m. [der. di satira], ant. – Scrittore di satire, poeta satirico: Quelli è Omero poeta sovrano; L’altro è Orazio satiro (Dante). ...
Leggi Tutto
scappare
v. intr. [der. di cappa1, col pref. s- (nel sign. 4); cfr. incappare2] (aus. essere). – 1. a. Darsi alla fuga per paura o per viltà, per evitare un pericolo, una punizione, un danno (è più fam. [...] certo momento scappò a dire...; scappò su a protestare; di tratto in tratto scappava fuori con qualche verso delle Satire di Orazio (Guerrazzi); scappando in mille ingenue esclamazioni (Verga). 4. fig., fam. Scappar(ci), riuscire a ottenere, ad avere ...
Leggi Tutto
est modus in rebus
– Nota sentenza di Orazio, cui fa seguito (Satire I, 1, vv. 106-107) sunt certi denique fines, Quos ultra citraque nequit consistere rectum «v’è una misura nelle cose; vi sono determinati [...] confini, al di là e al di qua dei quali non può esservi il giusto». È spesso ripetuta per esprimere la necessità di una saggia moderazione e per richiamare al senso della misura ...
Leggi Tutto
emunctae naris
〈emùnkte nàris〉 locuz. lat. – Espressione usata da Orazio (Satire 1, 4, 8) con riferimento al poeta Lucilio; significa propriam. «che ha le narici pulite, libere da muco», e quindi più [...] pronte a sentire e giudicare gli odori, da cui, per traslato, «di ingegno acuto». Con questo sign. fig. si usa talora ripetere nel linguaggio letter., in tono ammirativo o scherzoso ...
Leggi Tutto
panem et circenses
(lat. «pane e giochi del circo»). – Espressione con la quale Giovenale (Satire X, 81) sintetizza le aspirazioni della plebe romana nell’età imperiale; viene ripetuta talvolta, ironicam. [...] o anche in senso polemico, con riferimento ad atteggiamenti analoghi, reali o presunti, del popolo o a metodi politici bassamente demagogici ...
Leggi Tutto
Storico (Crema 1816 - Milano 1885); fu scrittore di satire e racconti, ma più impegnato in ricerche storiche e di costume: Milano com'era e qual è (1872); Milano, usi e costumi vecchi e nuovi (1873).
Poeta satirico (n. presso Siena 1511 circa - m. forse Siena). Nelle Satire alla carlona (pubblicate nel 1546-47 con lo pseudonimo di Andrea di Bergamo) dipinse, attraverso vivaci macchiette e con descrizioni talvolta prolisse, la società del...