erogare
v. tr. [dal lat. erogare, comp. di e-1 e rogare «chiedere»] (io èrogo, tu èroghi, ecc.). – 1. Destinare una somma per uno scopo determinato, per lo più per beneficenza o per opere pubbliche: [...] l’erigendo asilo. 2. Dare, fornire, distribuire (acqua, gas, energia elettrica), da parte delle centrali addette alla distribuzione, delle società o degli enti che ne hanno il controllo, o, più genericam., degli impianti di fornitura: è una condotta ...
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erogatore
erogatóre agg. e s. m. (f. -trice) [der. di erogare; cfr. lat. tardo erogator -oris «distributore»]. – 1. Che, o chi, eroga: l’ente e. dei fondi di assistenza; società erogatrice del gas. 2. [...] Genericam., dispositivo che regola l’erogazione di un fluido. In partic. (come s. m.), nei respiratori, dispositivo, a comando manuale o automatico, atto a fornire ossigeno o miscela respirabile ...
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egualitarismo
(anche ugualitarismo e egalitarismo) s. m. [dal fr. égalitarisme, der. di égalitaire (v. la voce prec.)]. – Concezione politico-sociale di origine illuministica, ispiratrice dei movimenti [...] , un’uguaglianza di fatto, fondata sull’equa ripartizione dei beni e delle fortune tra tutti i membri di una società organizzata (per es., mediante l’uguale remunerazione di tutte le forme di lavoro, lo sfruttamento collettivo dei prodotti dell ...
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lista bianca
loc. s.le f. Elenco di coloro che godono di un beneficio, sono ammessi a esercitare un diritto o vengono considerati favorevolmente; anche con riferimento all’elenco dei titolari di permesso [...] », che garantiscono cioè informazioni e soprattutto sistemi di tassazione sulle imprese analoghe a quella italiana. Le società insediate in questi Paesi saranno considerate alla stessa stregua di quelle situate nell’area europea: il trattamento ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi [...] tempo, con i nobili, quelli cioè che, per diritto di sangue, appartengono alla classe più elevata della società, nella quale costituiscono un gruppo privilegiato. Nel pensiero antico, nella teoria della tripartizione delle forme di governo (di ...
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tiragas
tiragàs s. m. [comp. di tirare e gas]. – Dispositivo, generalmente costituito da un aspiratore, che, inserito sugli apparecchi che funzionano con il gas di città, consente di utilizzare l’impianto [...] anche quando la pressione di distribuzione è più bassa del normale (per ragioni di sicurezza l’uso del tiragas è vietato dalle società erogatrici del gas). ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle [...] loro rapporti con la vita collettiva, attuando il suo programma mediante leggi rivolte ad assicurare la difesa della società dalle malattie e attraverso varie istituzioni pubbliche; m. pubblica, che comprende la medicina legale e la medicina sociale ...
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crescita
créscita s. f. [der. di crescere]. – 1. Il fatto di crescere, di svilupparsi: avere una c. normale, stentata; il bambino ha fatto una rapida c. verso i tre anni; lozione per la c. dei capelli; [...] piante. In usi estens. e fig., avanzamento, sviluppo: la c. democratica di un paese, la c. culturale di una società. 2. In economia, c. economica, o assol. crescita, sinon. di sviluppo economico, incremento, nel tempo, delle principali grandezze ...
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rivalsa
s. f. [der. di rivalersi, part. pass. rivalso]. – 1. Il fatto e il modo di rivalersi, di trovare cioè un risarcimento a una spesa, a una perdita: poiché il commercio non gli rendeva ha cercato [...] per r., modo di riscossione delle imposte dovute su stipendî, pensioni, ecc., corrisposti ai proprî dipendenti da enti pubblici, società e privati, che sono tenuti a versare allo stato le imposte stesse e hanno nei confronti dei loro dipendenti ...
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rivalutare
v. tr. [comp. di ri- e valutare] (io rivalùto o, più com. ma meno corretto, rivàluto, ecc.). – 1. Valutare di nuovo: fece r. i suoi gioielli da un altro orefice di sua fiducia. 2. Dare nuovo [...] e maggiore valore, soprattutto economico: il governo è riuscito a r. la moneta; r. le azioni di una società; anche, r. una miniera, un impianto industriale, restituire loro maggior credito, riportarli a maggiore importanza economica; con l’una o con ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione dell’insieme stesso e dei suoi membri.
Antropologia
Anche...
Il codice civile italiano prende in considerazione il fenomeno societario nel Libro V, titolo V, avendo riguardo al momento e al modo della sua costituzione, ai rapporti tra soci, e tra soci e terzi, astraendo dall’altro aspetto del fenomeno...