decorare
v. tr. [dal lat. decorare, der. di decorus «bello, elegante»] (io decòro, ecc.). – 1. Ornare con pitture, fregi, addobbi l’esterno o l’interno di un edificio, una sala, un teatro, ecc.: d. una [...] parete; d. una tovaglia con (o di) ricami. 2. Riferito a persona, conferire una decorazione: d. al merito, al valore civile, al valor militare. ◆ Part. pass. decorato, anche come agg. e s. m.: un ufficiale ...
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missile
mìssile agg. e s. m. [dal lat. missĭlis, der. di missus part. pass. di mittĕre «mandare, scagliare»]. – 1. agg. non com. Che si lancia, che è destinato a essere scagliato: armi m., le armi da [...] fino a 15.000 km, sia i m. a raggio intermedio, con gittata fino a 5.000 km, mentre sono detti m. tattici o di teatro i m. a corto raggio, con gittata fino a 1000 km e testata anche non nucleare; oltre ai m. monostadio, dotati di una sola carica ...
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antidizionario
(anti-dizionario), s. m. Raccolta di parole o aforismi alternativi, controcorrente. ◆ Negli Usa vende migliaia di copie «Dictionary of the future» di Faith Popcorn e Adam Hanft, sottotitolo [...] i modi di dire di domani. (Ambra Somaschini, Repubblica, 10 aprile 2002, p. 28, Cronaca) • Per gli appassionati di teatro con la T maiuscola, da non perdere la presentazione di «Bene crudele» di Antonio Attisani, anti-dizionario di invettive e frasi ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno [...] si scorcia (Manzoni); fig., la figura di Farinata campeggia nel canto X dell’Inferno dantesco. Nel linguaggio di teatro, mettersi fisicamente in evidenza sulla scena, collocandosi col volto alla platea, ben in vista del pubblico, quasi estromettendo ...
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nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene [...] è frequente l’uso sostantivato (v. oltre). b. Nel linguaggio teatrale, padre n., madre n., attore e attrice che nell’antico teatro italiano sostenevano la parte del padre o della madre o di persona comunque matura e attempata; anche fig., scherz.: ha ...
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fabbrica
fàbbrica (letter. fàbrica) s. f. [dal lat. fabrĭca «mestiere; lavorazione; officina», der. di faber (v. fabbro)]. – 1. a. L’attività, l’opera di fabbricare; costruzione di un edificio: mettere [...] mano alla f.; cominciare, dirigere la f. d’un palazzo, d’un teatro, d’una chiesa; in senso fig. (nel quale confluisce anche il sign. 3), la f. di S. Pietro, un lavoro che dura all’infinito, come la costruzione e manutenzione della basilica di S. ...
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concerto
concèrto s. m. [der. di concertare]. – 1. a. Accordo, intesa: non si è potuto provare che ci sia stato c. fra i due imputati; uscirono dall’osteria, Tonio avviandosi a casa, e studiando la fandonia [...] usata assol. in annunzî di spettacoli musicali o di audizioni radiofoniche, riferita anche a cantanti singoli e a solisti: «Al teatro ..., mercoledì prossimo alle ore 21, N. N. in concerto»). c. ant. Insieme di strumenti necessarî per l’esecuzione di ...
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orchestrale
agg. e s. m. e f. [der. di orchestra]. – 1. agg. Di orchestra, relativo all’orchestra: musica o.; esecuzione o.; corpo, complesso, formazione o.; effetto o.; composizione o., per orchestra. [...] 2. s. m. e f. Chi suona in un’orchestra, chi fa parte di un complesso musicale di qualsiasi tipo (soprattutto come qualifica professionale): gli o. del Teatro alla Scala di Milano. ...
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invito2
invito2 s. m. [der. di invitare1]. – 1. a. L’atto d’invitare una persona, di chiederle cioè d’essere nostro ospite o commensale, di venire con noi in qualche luogo, di prendere parte con noi [...] a un divertimento, d’intervenire a una riunione, e sim.: i. a pranzo, a cena, a teatro, a un ballo, a una serata in casa d’amici, a trascorrere qualche giorno al mare; i. a una festa, a una cerimonia, a una conferenza; i. cordiale, sincero, ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In Grecia, nell’età omerico-micenea,...
L’apertura dei teatri è subordinata al rilascio di apposita licenza da parte delle competenti autorità. Nello specifico, ai sensi dell’art. 80 del R.D. n. 773/1931, il comune, subentrato all’autorità di pubblica sicurezza sulla base del d.P.R....