serio
sèrio agg. [dal lat. serius]. – 1. Che ha o rivela impegno, ponderatezza, attenta considerazione, pacata gravità, comunque un atteggiamento opposto o lontano da qualunque scherzo e ilarità: essere, [...] s.; La bambina mi guardava studiandomi con gli occhi s. (Svevo); per estens., di contenuto non comico: opera s., nel teatro lirico, opposta all’opera buffa. 2. Che ha e riflette un’abituale rettitudine, capacità e volontà di assolvere i proprî doveri ...
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box office
‹bòks òfis› locuz. ingl. [comp. di box «cassa» e office «ufficio», propr. «ufficio cassa»] (pl. box offices ‹... òfisiʃ›), usata in ital. come s. m. (e comunem. pronunciata ‹bòks òffis›). [...] – 1. Botteghino di un cinema o di un teatro. 2. estens. Incasso di un film. ...
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postscenio
postscènio s. m. [adattamento del lat. post-sc(a)enium, comp. di post- e scaena «scena»], non com. – Nel teatro antico, lo spazio ai lati e dietro la scena murata, corrispondente al moderno [...] retroscena ...
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anti-salotto
antisalotto (anti-salotto) s. m. e agg. Il luogo di elaborazione dell’alternativa culturale; che si oppone ai dettami e alle valutazioni della cultura dominante. ◆ Per il titolo, Parla con [...] cupi avevo voglia di parole, parlare è importante, ma lo è ancora di più imparare ad ascoltare gli altri». Così nel Teatro delle Vittorie, tempio del varietà della Rai, è stato ricavato questo salotto con i divanetti, lo spazio per la Banda Osiris ...
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corridoio
corridóio (ant. corritóio, corritóre, ant. o region. corridóre) s. m. [der. di correre, propr. «luogo dove si corre»]. – 1. a. Ambiente, generalmente stretto e lungo, che serve di passaggio, [...] e sim.) dov’è necessario che i singoli locali risultino reciprocamente indipendenti: i c. della scuola, del tribunale, del teatro; la stanza del capoufficio è la quarta a destra, in fondo al corridoio. Nei palazzi del Parlamento, il corridoio è ...
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dedicare
v. tr. [dal lat. dedicare, der. di dicare, intens. di dicĕre «dire»] (io dèdico, tu dèdichi, ecc.). – 1. Consacrare con rito solenne (un tempio, un monumento, ecc.) alla divinità o a persone [...] Madonna; cappella dedicata a sant’Antonio. Per estens., consacrare o intitolare alla memoria di qualcuno: d. un monumento ai caduti; il teatro è dedicato a G. Verdi; d. una scuola, una via, una piazza, ecc. 2. Offrire un’opera letteraria o artistica ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] ; il campo è recintato con un doppio o. di pali. Nei teatri e sale di spettacolo: ordini di sedie, di poltrone, le varie file affine (come superiore, inferiore, infimo); trattoria, albergo, teatro, cinematografo, locale di prim’o., di second’o., ...
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mostro2
móstro2 (ant. mònstro) s. m. [lat. monstrum «prodigio, portento», dal tema di monere «avvisare, ammonire»]. – 1. a. Essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale [...] , 1940) di un dramma dello scrittore fr. Jean Cocteau, con la quale si indicano i grandi e prestigiosi attori del teatro e del cinema e, per estens., chiunque goda di particolare notorietà e di riconosciuta fama nell’ambito della propria attività: i ...
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galileiano
agg. – 1. a. Dello scienziato Galileo Galilei (1564-1642), o che a lui si riferisce: le opere g.; le teorie astronomiche g.; la matematica, la fisica, la meccanica g.; cannocchiale g., il [...] i telescopî astronomici) realizzato da Galilei nel 1609, tuttora in uso per modeste applicazioni, per es. per binocoli da teatro; satelliti g., i quattro satelliti principali di Giove (Io, Europa, Ganimede e Callisto), scoperti nel 1610 da Galileo ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In Grecia, nell’età omerico-micenea,...
L’apertura dei teatri è subordinata al rilascio di apposita licenza da parte delle competenti autorità. Nello specifico, ai sensi dell’art. 80 del R.D. n. 773/1931, il comune, subentrato all’autorità di pubblica sicurezza sulla base del d.P.R....