nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole [...] ); ogni n. di mercanti forestieri in una città fa il consolo, che decide lor differenze (B. Davanzati). c. Nelle università medievali, ciascuna delle corporazioni in cui si ripartivano gli studenti secondo la patria d’origine: erano rappresentate nel ...
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esercitatore
eṡercitatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. exercitator -oris], non com. – Chi o che esercita: la povertà è esercitatrice delle virtù sensitive (Boccaccio). Nelle università, chi ha l’incarico [...] di dirigere esercitazioni di seminario ...
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pavese1
pavése1 agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. e f. Della città e provincia lombarda di Pavìa: l’università p.; le industrie p.; l’Oltrepò p., parte della provincia di Pavia rappresentata da una [...] vasta zona, in prevalenza collinare e dal caratteristico paesaggio di viti, che si trova sulla riva destra del Po da dove si restringe a triangolo verso sud; i vini dell’Oltrepò p., particolarmente pregiati ...
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crociatistico
agg. Di storia delle Crociate. ◆ Il Seminario è stato organizzato dal professor Roberto De Mattei, vicepresidente del Cnr. Un gruppo di 22 studiosi provenienti da diverse università europee [...] [...] dibatteranno con storici italiani [...] sulle nuove prospettive di ricerca in ambito crociatistico e circa gli Ordini religioso-cavallereschi (Templari, Ospedalieri, Teutonici ecc.). (Giornale, 16 ...
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baccelliere
baccellière s. m. [dal fr. bachelier, che è il lat. mediev. *baccalaris: v. baccalare1]. – 1. Nella cavalleria medievale, giovane gentiluomo che compiva il noviziato prima d’essere armato [...] cavaliere, militando sotto il vessillo d’un cavaliere banderese; era detto anche b. d’arme. 2. a. Nelle università medievali, studente che aveva conseguito il primo grado accademico, inferiore a quello di maestro e di dottore: il titolo (ingl. ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano [...] ; l. italiane, latine, greche; coltivare le l.; uomo di lettere, dedito agli studî letterarî; facoltà di lettere (nelle università); studente, professore di lettere; laurea in lettere, dottore in lettere. Con lo stesso sign., anche belle l., umane l ...
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scortico
scórtico s. m. [der. di scorticare] (pl. -chi), region. – 1. L’operazione di scorticare. In partic., a Roma, nel sec. 18°, il diritto di scorticare cavalli e muli, accordato da Clemente XI all’università [...] dei cocchieri. 2. In senso fig., nell’uso pop., l’atto e il fatto di intrattenere rapporti sessuali mercenarî o illeciti: gli alberghetti da ‘scortico’ (Cardarelli); anche, il luogo stesso in cui ciò avviene: ...
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spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio [...] fine per cui viene effettuato il versamento: la s. per il vitto, per l’affitto, per l’iscrizione all’università; al plur., con valore collettivo: spese d’acquisto, di manutenzione, di assistenza, per l’installazione di apparecchiature; spese postali ...
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spesare
v. tr. [der. di spesa] (io spéso, ecc.). – 1. Pagare, rimborsare le spese di mantenimento (vitto, alloggio, viaggi, ecc.): la ditta s’impegna a s. i proprî rappresentanti; ha fatto l’università [...] fuori casa, ed è stato spesato per tutti quegli anni da uno zio. 2. Nell’uso letter., provvedere del vitto: aveva dato ordine di far venire provvisioni abbondanti, per ispesare gli ospiti che Dio gli manderebbe ...
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lettorato
s. m. [der. di lettore]. – 1. Nella Chiesa cattolica, prima della riforma liturgica, il secondo dei quattro ordini minori, cioè l’ufficio del «lettore», cui spettava, nei primi secoli del cristianesimo, [...] stato ripristinato, anche senza l’ordine corrispondente, come un vero ministero liturgico, affidato a laici. 2. Ufficio, grado di lettore, nelle università medievali e moderne, e nelle scuole teologiche conventuali. Anche, la durata di tale ufficio. ...
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In Italia, le università sono dotate di personalità giuridica. Esse organizzano le proprie strutture e agiscono, per la realizzazione delle proprie finalità istituzionali, nel rispetto della libertà d’insegnamento e di ricerca e dei principi...
università Istituto scientifico e didattico di ordine superiore che ha potere di conferire un riconoscimento giuridico particolare a chi ha fruito dell’insegnamento impartito all’interno di esso dai docenti delle varie materie.
Le u. degli...