area di eccellenza
loc. s.le f. Raggruppamento o settore nel quale operano istituzioni, perlopiù di carattere scientifico, che si pone come punto di riferimento per l’applicazione di metodiche innovative [...] . 23, Economia) • «Ci sono aree di eccellenza, poli che funzionano grazie alla rete di rapporti e di collaborazioni tra università e aziende. Modelli su cui lavorare, da potenziare» [Piero Tosi intervistato da Laura Di Pillo]. (Sole 24 Ore, 23 luglio ...
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parcheggio
parchéggio s. m. [der. di parcheggiare]. – 1. Sosta di veicoli, per un periodo di tempo piuttosto lungo, in uno spazio consentito o in una zona appositamente riservata dall’autorità competente: [...] , non definitiva né soddisfacente, in cui si sosta aspettando il verificarsi di qualche evento atteso o sperato: l’università considerata come area di p. per giovani disoccupati. Con analogo uso fig., sempre nel linguaggio giornalistico, è stato ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente [...] «L’Astronomia», «Le Stelle», «Nuovo Orione» e «Coelum», che riprende il titolo della prestigiosa rivista dell’osservatorio astronomico dell’Università di Bologna cessata negli anni Ottanta. In esse si dà spazio anche all’astrofilia e il linguaggio è ...
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fagiolo
fagiòlo (letter. fagiuòlo) s. m. [lat. phaseŏlus, variante di phasēlus, gr. ϕάσηλος]. – 1. a. Nome di varie piante leguminose papiglionacee, appartenenti quasi tutte al genere Phaseolus, di cui [...] di un fagiolo: divano, tavolino, toletta a fagiolo. 3. fig. gerg. Studente del secondo anno d’università (dalle formule dei «papiri»: phoetentissimae matriculae, flatulentes phaseoli, nobilissimi antiani, divinissimi laureandi). 4. In funzione di ...
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ultramontano
agg. [comp. di ultra- e monte, sul modello di cismontano; nel sign. 2, dal fr. ultramontain, a sua volta dal lat. mediev. ultramontanus]. – 1. Che sta di là dai monti. Nello Studio di Bologna [...] i numerosi studenti stranieri costituirono fin dai primi tempi un’università degli Ultramontani (in contrapp. a quella dei Citramontani ossia Italiani): nel sec. 13° comprendeva 13 «nazioni», poi la sua composizione fu modificata e il numero delle ...
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zuccone
zuccóne s. m. (f. -a) [der. (propr. accr.) di zucca]. – 1. Grossa zucca (come frutto, commestibile). 2. a. Testa grossa, testone: è piccolo di statura, ma ha uno z.!; persona che ha la testa [...] a Firenze, della statua di Donatello rappresentante il profeta Abacuc. c. Persona dura di comprendonio, ottusa: ma perché mandano all’università certi z.?; studia molto, ma, z. com’è, conclude poco; anche come agg.: i genitori sono intelligenti, ma ...
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soft-walking
(soft walking), loc. s.le m. inv. Camminata lenta di un corteo di manifestanti, adottata come forma di protesta per bloccare il traffico di un centro urbano. ◆ Siccome l’idea è venuta ai [...] vari cortei: le donne in nero e l’ennesimo soft-walking sulla A3 dei cittadini di Chiaiano, la protesta all’università contro i tagli previsti da [Giulio] Tremonti, le manifestazioni a piazza Municipio dei lavoratori del pubblico impiego e di quelli ...
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azione mirata
loc. s.le f. Azione programmata, che mira a conseguire un obiettivo o uno scopo preventivamente identificati. ◆ In partnership con il Cnr e l’Istituto superiore Sant’Anna di Pisa, Marconi [...] mirata di carattere preventivo». (Paola Pasini, Giornale di Brescia, 24 gennaio 2004, p. 6, Brescia e Provincia) • Le università si stanno attivando per far partire corsi di formazione e master, le aziende ne fanno sempre maggiore richiesta, alcune ...
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serviente
serviènte s. m. [dal lat. serviens -entis, part. pres. di servire «servire»]. – In passato, denominazione (anche inserviente) del chierico o laico che prestava servizio all’altare durante la [...] (attualmente si preferiscono le denominazioni ministrante e ministro). In epoca medievale, il termine serviens designava soprattutto persone addette a pubblici servizî, con il sign. di «famiglio» (del comune), di «bidello» (nelle università) e sim. ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con [...] rivalutate le tradizioni filosofiche non aristoteliche (stoicismo, epicureismo), mentre si costituiscono nuovi centri di cultura fuori delle università. A questa nuova lettura del mondo antico è legata la valorizzazione della vita civile come umana ...
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In Italia, le università sono dotate di personalità giuridica. Esse organizzano le proprie strutture e agiscono, per la realizzazione delle proprie finalità istituzionali, nel rispetto della libertà d’insegnamento e di ricerca e dei principi...
università Istituto scientifico e didattico di ordine superiore che ha potere di conferire un riconoscimento giuridico particolare a chi ha fruito dell’insegnamento impartito all’interno di esso dai docenti delle varie materie.
Le u. degli...