artbook (art book) s. m. 1. Pubblicazione o libro che raccoglie testi e documenti d’arte visiva, fotografie, illustrazioni relativi all’opera di un artista visuale o a produzioni artistiche multimediali, [...] pellicola di fantascienza di Ridley Scott cambiò definitivamente il genere, e forse il nostro modo di immaginare il futuro. Un di carriera di Leo Ortolani con una raccolta di illustrazioni accompagnate dalle parole dell’autore e dai colori di Sarah ...
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slayare v, intr. Nel linguaggio dei social media, fare un ottimo lavoro, realizzare una performance molto soddisfacente, usato in modo impressivo in una dimensione colloquiale. ◆ E poi ci sono “Slay” (mutuato [...] . Grande Leo pronto per la doccia già nudo con la cuffietta”. Ha invitato, a sorpresa, Noemi a twerkare. Ha salutato i fan in prima fila dicendo col labiale “viva la fi*a”, poi la frase iconica “scusatemi per le spalle, ringraziatemi per il culo” e ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione [...] , la giustizia, la verità, il sorriso, il respiro, e ti fa morire di rabbia?!? Clicchiamo sul nostro cervello (doppio Leo Benvenuti e Piero De Bernardi, fiorentino il primo e pratese il secondo, accreditati insieme a Pietro Germi e Tullio Pinelli. E ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. [...] di AISDUE, III (2021), aisdue.eu, Focus “La proposta di Patto su immigrazione e asilo”, n. 10, 26 gennaio 2021, p. 180) • Su tutto il destinati all’asilo o alla gestione delle frontiere). (Leo Lancari, Manifesto.it, 11 aprile 2024, Europa).
Nell ...
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marzocco1
marżòcco1 s. m. [prob. der. del lat. Martius «di Marte», in quanto sembra che l’insegna del marzocco abbia preso il posto della statua di Marte, protettore di Firenze, che, posta all’imbocco [...] del comune di Firenze (spesso accompagnata dal motto «Si leo rugiet, quis non timebit?»). Innalzato sulle piazze delle città marzocco fu spesso assunto anche come figura araldica nello stemma di nobili famiglie fiorentine, spec. nei sec. 14° e 15°. ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara [...] , n. 2 a); pareva un l., mi sentivo un l., e sim.; usato perciò talora come appellativo di uomini noti per il grande coraggio leoni a Babilonia, nella quale si gettavano i condannati a morte e dove fu messo, per ordine di re Dario, il profeta Daniele ...
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riconoscenza
riconoscènza s. f. [der. di riconoscente]. – 1. Il sentimento di chi è riconoscente, e il fatto stesso di essere riconoscente: avere, sentire r. per qualcuno; dovere della r. a o verso qualcuno; [...] (anche come chiusa di lettera); essere pieno di r.; i debiti di r. si pagano entro le ventiquattro ore con l’antipatia (Leo Longanesi); assolvere a un debito di r.; essere legato a qualcuno dal vincolo della r.; aver diritto alla r. di qualcuno o da ...
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neosudanese
neosudanése agg. [comp. di neo- e sudanese]. – In africanistica, cultura n., nozione introdotta dall’etnologo ted. Leo Frobenius (1873-1938) per indicare il complesso culturale sviluppatosi [...] che, nel sec. 19°, comprendeva le regioni dall’Etiopia al Senegal) con la fusione di elementi del Vicino Oriente e dell’antico Egitto, sui quali predomina la concentrazione dei poteri nella figura del «re divino», ragione per cui il complesso ...
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vermileone
vermileóne s. m. [lat. scient. Vermileo, comp. del lat. class. vermis «verme» eleo «leone»]. – Genere d’insetti ditteri della famiglia leptidi, le cui larve scavano nella sabbia fine o nella [...] polvere, in luoghi protetti e asciutti, piccoli imbuti-trappola in fondo ai quali si tengono in attesa della preda (formiche o altri insetti). ...
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leonino1
leonino1 agg. [dal lat. leoninus, der. di leo -onis «leone»]. – Di, da leone: faccia l., aspetto l. (di uomo che abbia somiglianza col leone, o ne rammenti la maestosità); chioma l., che ricorda [...] volpe (Dante); divisione l., quando qualcuno prende per sé la parte migliore (con riferimento a una notissima favola di Fedro); e similmente patto l., quello con il quale uno o più soci, nel contratto di società, sono esclusi da ogni partecipazione ...
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Comune della prov. di Rimini (53,4 km2 con 3000 ab. nel 2008, detti Leontini). Il centro è situato a 589 m s.l.m. sul versante destro della Val Marecchia, nel Montefeltro, a 73 km da Pesaro. Sorge sopra l’ultima propaggine settentrionale del...