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carabinieri

di Stefano De Luca - Enciclopedia dei ragazzi (2005)
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carabinieri

Stefano De Luca

L'Arma italiana per eccellenza

Dai gendarmi di Pinocchio agli eroi televisivi (marescialli, capitani o esperti in camice bianco), i carabinieri occupano da sempre un posto privilegiato nell'immaginario e nella considerazione degli Italiani, di cui hanno accompagnato l'intera storia nazionale. Oggi l'Arma è una forza militare e di polizia all'avanguardia nei metodi e nelle tecnologie e ciò l'ha resa una della realtà italiane più apprezzate nel mondo

La storia

Le origini dell'Arma risalgono al 1814, quando Vittorio Emanuele I, re di Piemonte e Sardegna, istituì il Corpo dei carabinieri reali, con il compito di tutelare l'ordine pubblico. Armati di un fucile leggero e maneggevole ‒ la carabina, da cui deriva il loro nome ‒ e spesso dotati di cavallo, i carabinieri erano un corpo d'élite: basti pensare che per farne parte bisognava saper leggere e scrivere, in un'epoca in cui l'80% della popolazione era analfabeta. Il re volle anche che i carabinieri fossero considerati il primo corpo dell'esercito sabaudo. Tale prerogativa fu confermata al momento dell'unificazione italiana (1861), quando i carabinieri divennero la prima arma dell'esercito italiano. Da allora, quando in Italia si parla dell'Arma ‒ senza aggiungere altro e quindi intendendo l'Arma per eccellenza ‒ ci si riferisce ai carabinieri. Nel 1922 fu stabilito che i carabinieri fossero stabilmente impegnati anche in compiti di polizia e pubblica sicurezza, e ciò ne ha fatto ben presto il corpo militare più conosciuto e apprezzato dai cittadini. Il motto dell'Arma, creato nel 1914, è "Nei secoli fedele". Dal 2000 i carabinieri non sono più un'arma dell'esercito, ma una Forza armata autonoma.

Le funzioni e il personale

Da sempre l'Arma svolge funzioni militari e di pubblica sicurezza che la vedono impegnata nella lotta a ogni forma di criminalità (comune, mafiosa, terroristica). Questa duplice natura dell'Arma ha fatto sì che al suo interno si sviluppasse un'ampia gamma di professionalità, che si sono rivelate assai preziose nelle missioni internazionali, nelle quali ‒ oltre alle doti militari ‒ è fondamentale saper trattare con la popolazione civile e saper addestrare le locali forze di polizia. Per far fronte ai suoi numerosi impegni ‒ tra i quali non va dimenticata la protezione civile ‒ l'Arma può contare attualmente su 112.000 uomini, suddivisi in ufficiali (dai generali ai sottotenenti), ispettori (marescialli) e sovrintendenti (brigadieri), appuntati e carabinieri.

L'organizzazione

La struttura organizzativa è assai complessa. Al vertice c'è il comando generale, che dirige, coordina e controlla tutte le attività; poi vi sono tre organizzazioni (addestrativa, territoriale, mobile e speciale) e alcuni reparti per esigenze specifiche (il più celebre è quello dei corazzieri, il corpo di guardia del presidente della Repubblica). La maggior parte dei carabinieri, circa l'80%, opera nell'organizzazione territoriale, che è dislocata in modo capillare attraverso 700 comandi e circa 4.700 stazioni, spesso aperte 24 ore su 24. Guidate da un maresciallo, le stazioni sono la struttura di base dell'Arma, quella più vicina alle quotidiane esigenze di sicurezza dei cittadini. L'organizzazione mobile e speciale è invece composta da reparti altamente specializzati (tutela dell'ambiente, del patrimonio artistico, del lavoro e della salute), tra i quali i più famosi sono il GIS, Gruppo di intervento speciale e i RIS, Reparti per le indagini speciali, dotati di tecnologie assai sofisticate per analizzare la scena del crimine.

Che Cos'è il GIS?

Sul finire degli anni Settanta il nostro paese era insanguinato dal terrorismo di destra e di sinistra. Per far fronte a questa emergenza lo Stato decise di dotarsi di un reparto capace di intervenire nelle situazioni più rischiose (per esempio, quelle in cui vi erano ostaggi). Nacque così il Gruppo di intervento speciale. Per entrarvi, oltre a far parte del reggimento carabinieri paracadutisti, è necessario superare un corso che prevede l'uso di ogni tipo di arma (inclusi gli esplosivi), la lotta corpo a corpo, l'arrampicata e la discesa, tecniche di protezione e di guida di sicurezza. Coloro che vengono ammessi nel GIS seguono poi ulteriori corsi di specializzazione come tiratori scelti, artificieri antisabotaggio, subacquei e paracadutisti con caduta libera.

Vedi anche
Carlo Alberto Dalla Chièsa Dalla Chièsa ‹... -ʃa›, Carlo Alberto. - Generale italiano (Saluzzo 1920 - Palermo 1982). Sottotenente dei carabinieri durante la seconda guerra mondiale, partecipò alla guerra di liberazione. Comandante della legione di Palermo (1966-73), generale di brigata a Torino (1973-77), nel maggio 1977 assunse ... Giovanni Falcóne Falcóne, Giovanni. - Magistrato italiano (Palermo 1939 - Capaci 1992). Dal 1964 fu sostituto procuratore e giudice presso il tribunale di Trapani (1967-78); trasferito a Palermo, fu giudice fallimentare e poi istruttore fino al 1989, quindi procuratore della Repubblica aggiunto. Profondo conoscitore ... Bettino Craxi (propr. Benedetto). - Uomo politico italiano (Milano 1934 - Hammamet, Tunisia, 2000). Dirigente della gioventù socialista, membro del comitato centrale del PSI dal 1957 ed esponente della corrente autonomista, entrò nella direzione nel 1965 e fu tra i promotori dell'unificazione tra PSI e socialdemocratici. ... fascismo Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943. ● Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa e in altri continenti, dopo la Prima guerra mondiale. 1. Le origini del fascismo in Italia Le origini ...
Indice
  • 1 La storia
  • 2 Le funzioni e il personale
  • 3 L'organizzazione
  • 4 Che Cos'è il GIS?
Categorie
  • MILITARIA in Storia
Tag
  • RE DI PIEMONTE E SARDEGNA
  • UNIFICAZIONE ITALIANA
  • VITTORIO EMANUELE I
  • ARRAMPICATA
  • AVANGUARDIA
Altri risultati per carabinieri
  • carabinieri
    Dizionario di Storia (2010)
    Corpo istituito con regie patenti del 13 luglio 1814 da Vittorio Emanuele I. Aveva il compito di «tutelare il buon ordine e assicurare l’esecuzione delle leggi nelle province di terraferma degli Stati sabaudi». Il 16 ott. 1822 fu promulgato il 1° regolamento generale, che disciplinò per oltre 60 anni ...
  • Carabinieri
    Enciclopedia on line
    Forza armata nell’ambito del ministero della Difesa (v. uniformi e gradi in fig.). L’arma fu istituita nello Stato sabaudo da Vittorio Emanuele I nel 1814. Il primo regolamento generale, che ne disciplinò la vita per oltre 60 anni, fu promulgato nel 1822. Nel 1861, nell’Italia unita, il corpo acquisì ...
  • CARABINIERI
    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)
    L'arma dei carabinieri ha partecipato alle operazioni della seconda Guerra mondiale inquadrata in battaglioni d'impiego e nelle sezioni carabinieri al seguito delle grandi unità operanti, con funzioni di polizia militare. Largo contributo è stato dato dall'arma anche alla guerra di liberazione, sia ...
  • CARABINIERE
    Enciclopedia Italiana (1930)
    È, propriamente, il soldato, a piedi o a cavallo, armato di carabina (v.). L'espressione è adoperata ora in ltalia per indicare il soldato appartenente al corpo dei Carabinieri reali (v. più avanti); ma, a partire dal sec. XVI, numerosi sono gli esempî di milizie, appartenenti a eserciti sia regolari ...
Vocabolario
antibanditismo
antibanditismo agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine....
radiomòbile
radiomobile radiomòbile agg. [comp. di radio1 e mobile1]. – Che interviene prontamente su segnalazioni trasmesse via radio: nucleo r. dei carabinieri.
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