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Rabelais, François

di Anna Maria Scaiola - Enciclopedia dei ragazzi (2006)
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Rabelais, François

Anna Maria Scaiola

Il gigante del Rinascimento francese

François Rabelais ha scritto il romanzo comico più sapiente e festoso del Cinquecento: la storia dei due giganti Gargantua e Pantagruele. Nell’Europa rinascimentale è figura straordinaria di intellettuale, letterato e scienziato, che esibisce nella sua opera un’eccezionale cultura enciclopedica

Un autore gigantesco come i suoi personaggi

La vita dello scrittore francese François Rabelais, nato presso Tours nel 1493, è un susseguirsi di conoscenze, professioni, viaggi. Ha studiato il greco, il latino, l’ebraico, la filosofia, la teologia, la giurisprudenza, la filologia ma anche la fisiologia, la fisica, la storia naturale. Ha insegnato anatomia ed esercitato con successo la professione di medico in varie città di Francia e d’Italia. E ha investito tutta la sua vitalità e la sua enorme cultura in un capolavoro della letteratura mondiale, dove affronta in allegria, tra beffe, scherzi e invenzioni fantastiche, temi politici, morali, religiosi della realtà del suo tempo, osservata come attraverso una lente di ingradimento.

Tra il 1532 e il 1564 Rabelais pubblica i cinque libri nei quali racconta nascita meravigliosa, infanzia, formazione, amicizie, viaggi (per mare in lontani paesi immaginari), prodezze e gesta mirabolanti dei nobili giganti padre e figlio Gargantua e Pantagruele. Riprende la trama di leggende e racconti popolari dei quali erano protagonisti personaggi di dimensioni mostruose, che stupivano per la taglia enorme, l’appetito formidabile e le incredibili imprese. Questi colossi assecondano tutte le loro inclinazioni naturali e godono dei piaceri del corpo. Ingordi di cibo e vino, ma anche di sapere e conoscenza, incarnano la forza della natura e la fiducia nelle facoltà illimitate dell’uomo.

Una risata irriverente

Rabelais colpisce con la risata gioiosa o la satira feroce ogni forma di intolleranza e di ignoranza, di pregiudizi, ipocrisie, superstizioni, «abusi e vanità». È contro le guerre di conquista, la colonizzazione, la giustizia non equa di certi processi e tribunali, il linguaggio incomprensibile dei professoroni della potente università parigina della Sorbona.

Afferma di voler fare ridere: «meglio scrivere del riso che del pianto/poiché il riso è proprio dell’uomo». Poi suggerisce al lettore di non accontentarsi di burle e buffonerie, ma di cercare un significato più profondo: un cane trova un osso, lo stritola con i denti per succhiare il delizioso midollo; così andrebbero gustati i libri: la loro sostanza più nutriente è nascosta e da scoprire.

Come si educa un buon principe

Destinato a diventare re e condottiero, il giovane gigante Gargantua forma corpo e mente in armonia, allenando il fisico con lo sport ed esercitando lo spirito critico in discipline varie. Consulta testi di antica saggezza, ma impara anche l’arte della cavalleria. Rabelais invita alla pratica e alla sperimentazione del sapere, è contro l’apprendimento nozionistico e lo studio meccanico a memoria: un giorno intero passato solo sui libri rende Gargantua «baloccone, lunatico, rincitrullito, demente». Il buon principe dovrà essere riflessivo e pacifista, e intraprenderà la guerra solo dopo aver prima esercitato tutti i mezzi di pace. Combatte se necessario ma senza infierire: i nemici sono comunque uomini e la pace va poi ricostruita. Al contrario, il cattivo principe è colui che si crede padrone del mondo, fa proclami roboanti e, spinto dai suoi generali, usa un futile incidente come pretesto di aggressione.

Il fuoco di artificio delle parole

Nella prosa di Rabelais, che morì a Parigi nel 1553, l’invenzione verbale è scoppiettante e il vocabolario ricchissimo. Accanto a storie grossolane, espressioni oscene, imprecazioni, ingiurie del linguaggio orale e quotidiano, giochi di parole, paradossi, lo scrittore cita, traduce e commenta testi latini e greci; intreccia lingue morte e lingue straniere, dialetti provinciali e francese colto; combina insieme nozioni e termini di moltissime discipline medicina, chimica, matematica, astronomia, botanica, zoologia, ornitologia, ittiologia, musica, geografia, diritto, architettura, arte militare, agricoltura, nautica, magia.

Inoltre, enumera per pagine e pagine ben duecento giochi di Gargantua: pigliatutto, mercante in fiera, omo nero, briscola scoperta, scacchi, dama, zecchinetta, birilli, pentolaccia, mosca cieca, rimpiattino, saltasiepe, trottola, morra, cucù, campana, bocce, quintana, ‘zitta gallina la volpe è vicina’, e tanti altri ancora.

Vedi anche
Gargantua e Pantagruel Celebre romanzo in cinque libri di F. Rabelais, pubblicato tra il 1532 e il 1564. Narra la storia del gigante Gargantua, che la madre Gargamelle partorì da un orecchio e venne poi educato a Parigi, e di suo figlio Pantagruel, che conquistò il regno dei Dipsodi e girovagò per le più singolari terre del ... Augusto Frassinéti Scrittore italiano (Faenza 1911 - Roma 1985). Stabilitosi a Roma come impiegato statale, fu collaboratore di varî periodici e raffinato traduttore di Rabelais, Scarron, ecc. Scrittore satirico, prese di mira i contradditorî e a volte assurdi comportamenti della burocrazia ministeriale, nonché la pochezza ... Francésco I di Valois re di Francia Francésco I (fr. François) di Valois re di Francia. - Figlio (Cognac 1494 - Rambouillet 1547) di Carlo conte d'Angoulême, ebbe, ancora bambino, in appannaggio il ducato di Valois; nel 1514 sposò Claudia, figlia del re di Francia, promessagli fin dal 1506, e il 1º genn. 1515 successe sul trono di Francia ... Carlo Emilio Gadda Scrittore italiano (Milano 1893 - Roma 1973). Tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca, sperimentò uno stile linguistico che fonde in sé lingua nazionale, forme dialettali e usi gergali. Se nella Cognizione del dolore (pubbl. su rivista tra il 1939 e il 1941; in volume nel 1963 e con aggiunte ...
Indice
  • 1 Un autore gigantesco come i suoi personaggi
  • 2 Una risata irriverente
  • 3 Come si educa un buon principe
  • 4 Il fuoco di artificio delle parole
Categorie
  • BIOGRAFIE in Letteratura
Tag
  • GARGANTUA E PANTAGRUELE
  • EUROPA RINASCIMENTALE
  • GIURISPRUDENZA
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Altri risultati per Rabelais, François
  • Rabelais, François
    Enciclopedia on line
    Scrittore francese (presso Chinon, Tours, 1494 circa - Parigi 1553); dapprima (1521) frate francescano in un convento del Poitou, nel 1525 circa passò all'ordine benedettino. Segretario dell'abate Geoffroy d'Estissac, ebbe modo di viaggiare e di ampliare le sue relazioni erudite. Dopo aver lasciato ...
  • RABELAIS, François
    Enciclopedia Italiana (1935)
    RABELAIS, François Ferdinando Neri Nato nel 1494, o poco prima, nel territorio di Chinon (in Turenna), probabilmente alla Devinière, casa di campagna della sua famiglia, compì almeno una parte dei suoi studî ad Angers. Le prime notizie sicure della sua biografia ce lo presentano, alla data del 4 ...
Vocabolario
rabeleṡiano
rabelesiano rabeleṡiano (o rabelaiṡiano 〈rable∫i̯àno〉) agg. [dal fr. rabelaisien]. – 1. Relativo allo scrittore francese François Rabelais 〈rablè〉 (c. 1494-1553), noto soprattutto per l’opera narrativa comunem. chiamata Gargantua et Pantagruel...
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